You are here
Cava de’ Tirreni, rinviata la riapertura di Rianimazione. Il partito Comunista: “Vergogna” Provincia Provincia e Regione 

Cava de’ Tirreni, rinviata la riapertura di Rianimazione. Il partito Comunista: “Vergogna”

“Sono giorni che si susseguono notizie molto grigie per il nostro Ospedale. Prima l’annunciata riapertura, rilanciata in maniera celere e anche velatamente arrogante da parte dell’Amministrazione, che sperava di provare così la bontà della loro (in)azione a riguardo. Poi la disavventura di una nostra concittadina costretta a rimanere nei corridoi della struttura in coincidenza di un intervento. Ancora lo slittamento dell’apertura di Rianimazione a una data da destinarsi, anche se ormai l’emergenza che aveva portato al passaggio dei lavoratori al Da Procida sembra passata e anzi, il plesso salernitano è stato considerato covid-free. Avremmo quantomeno voluto ascoltare le stesse parole subitanee e dirette da parte del Sindaco o di qualche alfiere della sua giunta, che in campagna elettorale sbandierava i fondi per la ristrutturazione della facciata come la vittoria di chissà quale battaglia. E invece un silenzio tombale dalle parti dell’amministrazione. Tranne le annunciate dimissioni dell’Assessore Lamberti, che al momento chissà in quale pila di documenti stanno soggiornando. Tra l’altro il Nostro Assessore non ha offerto una scadenza precisa al suo allontanamento. Fin quando vale l’offerta, dovremo aspettare le calende greche o cosa? Nel frattempo la struttura sembra diventare un fantasma, con barella accatastate nei corridoi e il cartello “Chiuso per ferie” già pronto per essere affisso al portone d’entrata. L’unica cosa certa è che l’Amministrazione sembra inerte, e anche quei piccoli passi avanti gonfiati come Vittorie sembrano specchietti per le allodole”. Il Partito Comunista conferma che metterà in campo tutte le forze possibili per sostenere i lavoratori e le lavoratrici dell’Ospedale di Cava.

scritto da 







Related posts