Casellario imprese, false richieste di pagamento ed esercenti salernitani truffati

Commercianti occhio all’inganno. Diversi esercenti sono stati raggiunti nei giorni scorsi, via posta e in forma anonima, da una richiesta di bonifico per un casellario telematico delle imprese. Il modulo è perfetto e la grafica è del tutto somigliante a quella adoperata dall’Agenzia delle Entrate.

“Ci stavo cascando, pur essendo una persona molto attenta – afferma nell’intervista rilasciata al quotidiano La Città, Pino Adinolfi di Botteghelle 65 – Il modulo è impeccabile. Chi lo ha realizzato ha fatto veramente un lavoro ad arte. Poi mi è venuto un dubbio, ho fatto una rapida ricerca in rete ed ho scoperto che si trattava di una truffa. Segnalerò la cosa al comando provinciale dei carabinieri, perché sono certo che molti altri esercenti ci siano invece cascati ed abbiano pagato quote parecchio costose”.

Cercando on line, infatti, si scopre che diversi Enti camerali di tutta Italia hanno precisato, sui propri siti, che il bollettino in questione “è relativo a proposte commerciali di servizi pubblicitari e le Camere di commercio sono del tutto estranee a questa iniziativa; tali iniziative non riguardano nessun adempimento della Camera di Commercio, il loro pagamento non è obbligatorio e il pagamento di questo bollettino non sostituisce in alcun modo il pagamento del diritto camerale dovuto per legge”.