Carenza medici a Polla, Casale (NM): “situazione assurda. Si gioca con la vita delle persone”
«La Sanità pubblica vive una fase emergenziale che, oggi, non può più essere nascosta. Quanto accade all’ospedale di Polla è emblematico: ben due reparti a rischio per la carenza di personale medico ma, seguendo questi passi, chiuderanno altri ospedali in provincia di Salerno». Così Antonio Casale, coordinatore Noi Moderati per il Vallo di Diano dopo l’allarme di queste ultime ore. «I reparti di Chirurgia e Cardiologia sono a rischio chiusura e la situazione è a dir poco drammatica: dei 4 dirigenti medici attualmente in servizio, escluso il direttore del reparto, uno andrà in pensione il 16 settembre, mentre un altro raggiungerà il limite di età consentito entro la fine del mese, riducendo il numero di chirurghi a soli 3. Cosa dobbiamo attendere? Non ci spieghiamo come si possa continuare a fingere che vada tutto bene quando, da nord a sud della provincia, non vi è un solo ospedale non a rischio. Stiamo lavorando ad un approfondito report per mettere a confronto il rapporto medico assistenza di una zona simile alla nostra in altra regione, partendo dalle particolarità anamnestiche del territorio e dunque di quali patologie soffre la popolazione residente e, di conseguenza, le basi dell’assistenza territoriale – ha aggiunto Casale – Non si può più giocare con la vita di un essere umano, non possiamo più permetterci il lusso di giocare con la sorte, sperando che tutto vada bene».