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Card per turisti e famiglie boicottate dai negozianti a Salerno Cronaca Primo piano 

Card per turisti e famiglie boicottate dai negozianti a Salerno

L’idea era quella di incentivare i consumatori agli acquisti, fidelizzare i turisti e sostenere le famiglie in difficoltà economica. Un tris di carte – sul modello Groupon – che volevano essere una sfida alla crisi giocata su un sconti, raccolte punti, estrazioni finali e ricariche sulle spese. Invece, il circuito Salerno Wellcome Card si è arenato per l’indifferenza delle associazioni di commercianti, artigiani e professionisti. «Fin dalla sua presentazione – ricorda Paolo Giarletta, amministratore unico dello studio Nouvelle srl e ideatore del progetto – tutti i presidenti delle associazioni di categoria dichiararono il loro pieno sostegno all’iniziativa e s’impegnarono a partecipare anche con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa. Poi, all’atto pratico, si sono tirati indietro tutti…». L’unica a rimanere fedele ai patti è stata una catena di supermercati: «gli altri hanno completamente disatteso gli impegni». Al progetto avevano lavorato attivamente il Forum delle famiglie e dei professionisti e tre assessorati – Commercio, Turismo e Politiche sociali – fino ad ottenere il patrocinio del Comune. «Abbiamo resistito per un anno nonostante le difficoltà che ci venivano poste proprio perché credevamo all’importanza di questa iniziativa, soprattutto per il risvolto sociale che con il Forum avevamo voluto offrire. Ma senza poter far partire la rete di commercianti e artigiani non aveva più senso continuare. Vincenzo De Luca che allora era sindaco – ricorda – mi disse che era molto avvilito, ma nè lui nè l’assessore Savastano poterono fare nulla». Fonte: La Città di Salerno

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