Carabiniere di Scafati in manette per errore, torna al lavoro

Tornerà in servizio nello stesso posto dove lo scorso anno fu arrestato per un incredibile errore giudiziario. Il luogotenente Antonio Cascone dei carabinieri è già ritornato in forze e sarà a breve a disposizione della sezione catturandi del reparto operativo dell’Arma a Torre Annunziata. Il sottufficiale- scrive Salvatore De Napoli dalle colonne de La Città in edicola oggi- è anche ricordato per essere stato anni di servizio tenenza di Pagani ed abita a Scafati. Una vita lastricata di successi investigativi fino a quando alle 4 del mattino del 27 settembre del 2018 fu arrestato, con l’accusa sostanziale di essere un investigatore infedele. Sette mesi di inferno, tra domiciliari è un’umiliante messa alla prova, costretto a congelarsi dai carabinieri senza stipendio e con una famiglia da mandare avanti e un notevole esborso di denaro per affrontare la difesa.  La vicenda si è chiusa con la piena assoluzione in quanto completamente estraneo alle imputazioni ed è stato a reintegrato dal ministero della Difesa nell’Arma e anche nello stesso incarico ricoperto fino al 26 settembre dello scorso anno, quello di vice comandante della sezione catturandi oplontina.