You are here
Capaccio Paestum, caccia al voto con locandine funebri Primo piano Provincia e Regione 

Capaccio Paestum, caccia al voto con locandine funebri

Suggestioni. Di cattivo gusto. Continui ed esibiti gesti apotropaici. C’è anche questo in una campagna elettorale per il Comune che a Capaccio Paestum si annunciava già complessa. Un ex sindaco, Pietro Desimone , qualche settimana dopo aver espresso pubblicamente il desiderio di tornare in campo viene investito da una signora alla guida di un’auto. Fortunatamente pochi i danni, Desimone è potuto tornare subito a casa, ma l’eposodio ha buttato nella costernazione generale gli “addetti ai lavori” che erano convenuti all’iniziativa a cui l’ex sindaco doveva partecipare: un dibattito voluto dall’ex senatore Gaetano Fasolino e dalle associazioni ambientaliste per impedire che si mettano le mani sulla chiesa di San Vito a Capaccio Scalo. Nei giorni precedenti alcuni post, di humor funerario, pubblicati sui social da Ernesto Franco , in predicato di essere l’esponente di punta del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni comunali, avevano fatto storcere la bocca ai più. Tanto che dalla scelta di riprodurre le pubblicità di una funeral home nazionale, Taffo, avevano indotto anche altri esponenti vicini ai pentastellati a prendere le distanze. Ad Agropoli, poi, un malore ha colpito Giuseppe Castaldo , per tutti Pinello, ex storico capogruppo delle amministrazioni pestane guidate da Pasquale Marino . Corsa al “Ruggi”, Pinello è in ripresa, ma la paura è stata grande. Fonte La Città di Salerno

scritto da 







Related posts