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Campania, il Consiglio di Stato: la Regione pubblichi i dati sul contagio nelle scuole Attualità Primo piano 

Campania, il Consiglio di Stato: la Regione pubblichi i dati sul contagio nelle scuole

Il Consiglio di Stato, sez. III, in persona del Presidente, Franco Frattini, chiamato a pronunciarsi sull’appello proposto dall’avv. Eugenio Carbone, per conto di alcuni genitori beneventani, avverso il decreto cautelare n. 2025/2020 TAR Campania, sez. V, concernente la sospensione dell’attività didattica in presenza per la scuola dell’infanzia e primaria e secondaria di primo grado, fino al 14 novembre, con decreto n. 6453/2020 pubblicato in data 10.11.2020, seppure è vero che ha rigettato l’istanza cautelare, ha innanzitutto ritenuto ammissibile l’appello avverso il decreto cautelare di primo grado – stante la lesione di interessi ( diritto allo studio dei bambini, diritto al lavoro dei genitori) che trovano – parimenti – diretto fondamento nella Costituzione, ma, soprattutto, ha stabilito che, ai fini dell’adozione di misure più restrittive rispetto a quelle previste a livello nazionale, la Regione non possa limitarsi ad allegare le note della Unità di Crisi, “…dovendo invece rendere conoscibili i dati scientifici nella loro interezza, con gli aggiornamenti giornalieri e con le indicazioni scientifiche prognostiche del minor impatto – contagio dovuto alla sospensione dell’attività scolastica in presenza…”

Pertanto, ha affermato il Consiglio di Stato, seppure è vero che le Note dell’Unità di Crisi possano essere sufficienti, nella fase cautelare, a giustificare un minimo di istruttoria nell’adozione di Ordinanze restrittive, queste non sono da sole sufficienti a garantire la legittimità dell’Ordinanza, per cui, al fine del prosieguo del giudizio della fase cautelare, la cui udienza è prevista per il 4 dicembre p.v., ha ordinato alla Regione Campania il deposito dei dati e della documentazione scientifica, acquisiti dalla Unità di Crisi regionale, nel periodo 3-5 novembre 2020, cui la relazione in atti ha fatto riferimento, nonchè i dati scientifici – medici prognostici sull’effetto positivo della sospensione scolastica “ in presenza” ai fini della contrazione dei contagi.

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