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Botte alla ex e auto incendiata, il 22enne scafatese ammette gli addebiti e si difende Provincia Provincia e Regione 

Botte alla ex e auto incendiata, il 22enne scafatese ammette gli addebiti e si difende

Conferma per gran parte le contestazioni della Procura ma si difende da ulteriori accuse. Per adesso il 22enne scafatese F.I resta ai domiciliari con contestazioni che vanno dalle lesioni personali, alle molestie per finire al danneggiamento e allo stalking aggravato. Il suo legale Andrea Manzillo ha presentato al gip di Torre Annunziata una istanza di revoca della misura cautelare per sostituirla con il divieto di avvicinamento alla persona offesa. Decide il giudice dopo il parere del sostituto procuratore. Ha ammesso quanto gli viene addebitato ma su alcuni punti si è difeso come ad esempio gli è parso normale andare a controllare il telefonino della ex fidanzata perchè già nel rapporto di coppia la ragazza faceva con lui altrettanto. E questo- secondo il legale difensore- potrebbe non far figurare nel ventaglio di contestazioni l’accusa di stalking. Un amore considerato malato quello tra il 22enne e la coetanea residente a Casola di Napoli, ormai ex. Entrambi gelosi l’un dell’altro anche se F.I-scrive Cronache- alla fine ha pagato con l’arresto la gelosia sfociata in violenza fisica arrivando a incendiare finanche l’auto.

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