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Botte a dipendente di Salerno Pulita. Ira dei sindacati. L’amministratore Bennet: “Non rimarremo a guardare” Attualità 

Botte a dipendente di Salerno Pulita. Ira dei sindacati. L’amministratore Bennet: “Non rimarremo a guardare”

Aggressione a un dipendente di Salerno Pulita da parte di uno sconosciuto. L’operatore, nella giornata di oggi, stava lavorando in piazza della Concordia, quando è stato avvicinato da due persone straniere che, dopo un diverbio, lo hanno malmenato. Il dipendente è stato costretto a farsi refertare all’ospedale Ruggi di Salerno.

Dura condanna su quanto accaduto dal manager di Salerno Pulita Vincenzo Bennet: “L’aggressione che, questa mattina, un Dipendente di Salerno Pulita ha subito nei pressi di Piazza della Concordia merita la condanna unanime di tutti. E non solo. Per la seconda volta, nell’arco di pochi mesi, i nostri dipendenti subiscono aggressioni gratuite e prive di alcuna giustificazione, solo perchè impegnati a svolgere il proprio lavoro: tenere pulita la Città di Salerno. Non rimarremo a guardare ma, con ogni mezzo, staremo accanto ai nostri dipendenti tutelando i loro diritti in ogni sede ma difendendo anche l’immagine della nostra Azienda: è per questa ragione che, non appena chiariti i contorni della vicenda, daremo mandato al nostro Ufficio Legale di procedere a compiere ogni atto per difendere gli interessi di Salerno Pulita. Viviamo un momento di grande disagio sociale ma nessuno, e ripeto nessuno, puo’ permettersi di aggredire i nostri dipendenti che, con grande serietà ed impegno, ogni giorno sono al lavoro per garantire che Salerno sia sempre pulita. Un ringraziamento sentito lo rivolgo anche agli uomini delle Forze dell’Ordine che, con grande celerità, sono intervenuti ed hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto”. Le parole del manager.

«Questi lavoratori compiono il loro dovere con grande tenacia e responsabilità e da tempo vanno anche incontro ad episodi inauditi e vigliacchi come quello appena accaduto – è la denuncia di Angelo Rispoli, segretario Fiadel Salerno – Ricordo ancora una volta che il personale della società è sottodimensionato e parliamo spesso di dipendenti in età avanzata, per dare un’idea del contesto in cui svolgono il loro lavoro, comprese le attrezzature inadeguate e fatiscenti del Consorzio di Bacino, vecchie di 15 anni. Sono operatori che arrivano da anni di lotta per i loro diritti e non meritano anche questo». Quindi la chiosa: «La nostra solidarietà ai lavoratori è la migliore risposta. Ci auguriamo la loro pronta guarigione e invitiamo sindaco e amministrazione a manifestare la stessa vicinanza a queste persone. Da tempo denunciamo la situazione del “Lungomare di Salerno, diventata una vera e piazza di spaccio. Anche sul fenomeno dell’apertura dei sacchetti, dove esiste un traffico di rifiuti ormai conclamato, nessuno fa nulla. Aspettiamo risposte. Intanto va il nostro plauso agli agenti della questura di Salerno che hanno subito identificato e bloccato i responsabili delle aggressioni»

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