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Borse europee in ribasso, attesa per le parole di Draghi da Bruxelles Italia e Mondo 

Borse europee in ribasso, attesa per le parole di Draghi da Bruxelles

Apertura di settimana in ribasso per le principali piazze di Borsa europee. A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,37%. Londra -0,1%, Parigi -0,25% e Francoforte -0,38%.

La Borsa di Milano apre la settimana delle contrattazioni con il segno meno. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione sono deboli Eni (-1%) e Snam (-0,76%), Brembo (-1%). Debole anche Tim (-1,15%) in attesa della riunione del cda che vedrà sul tavolo il nodo delle cessioni. In calo Intesa (-0,9%) e Banco Bpm (-0,7%). Ma anche altre due banche fuori dal Ftse Mib mostrano debolezza: Carige (-2,4% nel primo giorno di contrattazioni dopo la nomina del nuovo A.d. Fabio Innocenti) e Mps (-1,4%). Rimbalza Saipem (+2%) dopo i cali seguiti alle condanne per la vicenda della maxi tangente algerina. Il riaazo del prezzo del petrolio però tonifica anche Tenaris (+0,7%). Bene Bper (+1,4%), Mediobanca (+0,35%), Fineco (+1%) e Pirelli (0,31%).

Mercati azionari asiatici in ribasso per la prima volta dopo cinque sedute mentre la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti non mostra segni di miglioramento e con dazi per 200 miliardi imposti dall’amministrazione Trump che diventeranno effettivi da oggi. La partenza debole della settimana arriva poi dopo a chiusura contrastata di venerdì di Wall Street. L’Hang Seng a Hong Kong a scambi ancora in corso perde l’1,3%, Piatta Sydney. Mumbai è in calo di mezzo punto percentuale. Oggi Shanghai e Shenzhen, Tokyo, assieme alle Borse della Corea del Sud e di Taiwan, sono chiuse per festività. Tra gli avvenimenti macroeconomici attesi oggi, il dato dell’indice Ifo sulla fiducia degli imprenditori tedeschi di settembre e la relazione introduttiva del presidente della Bce Mario Draghi durante l’audizione alla commissione economica del Parlamento europeo.

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