Blocco fondi di coesione: Ravello Festival e Giffoni rischiano di saltare
L’udienza pubblica per discutere nel merito il contenzioso al Consiglio di Stato sui fondi di coesione è fissata per il 13 giugno. Noi ci prepariamo a chiedere ai giudici di Palazzo Spada un’anticipazione di questa data». Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì commentando l’ordinanza del Consiglio di Statoo la quale ha sospeso la sentenza del Tar Campania che accoglieva il ricorso della Regione contro il mancato accordo per la coesione con il Governo. De Luca fa sapere che la Campania chiederà che l’udienza pubblica del 13 giugno «sia anticipata perlomeno di un mese, perché per fare la programmazione culturale, se arriviamo a giugno, i tempi non ci sono più. Quindi salterebbe la programmazione per il Giffoni Film Festival, per Campania dei Festival, per il Festival di Ravello. Vediamo quello che risponderà il Consiglio di Stato. Quello che a me pare importante di questa ordinanza, al di là della sospensione dei termini per la nomina di un commissario ad acta – ha aggiunto De Luca – è questo invito importante a una celere definizione dell’accordo. La sensazione che abbiamo noi è che il Consiglio di Stato non vorrebbe arrivare a giugno, o anche a maggio se anticipa, senza che le parti abbiano siglato l’accordo di coesione».