You are here
Blitz contro Ciro Persico e soci, un giro di droga da 4mila euro al giorno Cronaca 

Blitz contro Ciro Persico e soci, un giro di droga da 4mila euro al giorno

Blitz antidroga a Salerno, retroscena sugli arresti. Al centro dell’inchiesta Ciro Persico, il vecchio boss del centro storico. Un giro da 4mila euro al giorno. E’ lui che avvisa il fratello dell’avvenuto recupero di una parte della somma: duemila euro che Cerrito aveva consegnato a Iannone e che a sua volta, questi, era riuscito a dare in parte a lui, Antonio, il giorno prima di essere arrestato. Per quanto riguarda un altro credito vantato con tale Arturo – non meglio identificato dagli investigatori – Antonio riferisce a Ciro che il recupero non era andato a buon fine e che era riuscito ad avere soltanto 150 euro. In un’altra intercettazione, invece, Ciro Persico invita la moglie a «non chiedere altro denaro a Davide Fierro per le partite di droga non pagate perché Antonio lo avrebbe dovuto convocare a casa sua in quanto il denaro doveva essere consegnato ad Eugenio Siniscalchi», quest’ultimo era il cassiere del gruppo. Quattromila euro al giorno. Secondo i carabinieri   era questo il profitto del mercato della droga nel capoluogo. Un mercato gestito in prima persona da Ciro Persico che, proprio nel centro storico, in via Masuccio Salernitano, aveva anche il suo deposito. Lui stesso, con la vendita a dettaglio, da solo riusciva a incassare 1.300 o 1.500 euro alla settimana. Un «sistema», quello adottato dal gruppo criminale, che andava bene così come ideato, con una precisa ripartizione di competenze. Tant’è che lo stesso Persico, nello stringere rapporti con altri capi della provincia, consiglia loro di adottare il «metodo Iavarone» con la vendita di hashish: procedere a vendite grosse quando sul mercato c’è carenza di merce.

scritto da 







Related posts