Bimbo accoltellato dal padre, informative sul tavolo della Procura

Il fascicolo del bimbo accoltellato arriva sul tavolo del pm Valenti. Un raptus o un gesto inserito in un clima di maltrattamenti familiari. È questo l’elemento che gli investigatori dovranno appurare nell’inchiesta sul tentato omicidio di Lorenzo, il bambino di Fuorni di appena sette anni, ferito sabato mattina al collo per mano del padre, che lo ha colpito sembra con una forbice. E per più volte. Un dettaglio investigativo primario per stabilire i contorni di un fattaccio che ha scosso l’intera provincia. Al momento, però, gli elementi emersi sembrano far pendere le indagini verso il singolo episodio, anche se di violenza inaudita su una soggetto inerme, indifeso. Una prima risposta all’interrogativo degli investigatori dell’Arma potrebbe arrivare già dall’interrogatorio di garanzia del padre, finito in carcere perché indagato di tentato omicidio. L’interrogatorio è fissato nei prossimi giorni. Questa mattina, invece, saranno depositati tutte le risultanze delle prime indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Adriano Fabio Castellari. I militari dell’Arma – scrive la Città – hanno ricostruito la drammatica vicenda e gli elementi raccolti sono ora al vaglio del sostituto procuratore Guglielmo Valenti, titolare dell’inchiesta. Un’indagine delicata, anche perché si scava nell’ambito di una famiglia. Non è escluso il ricorso ad un’assistenza psicologica per le vittime. Gli esperti si troveranno davanti un bimbo ferito a morte da chi dovrebbe essere il suo difensore, il papà, che a sette anni deve essere la figura di riferimento nella crescita