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Beauty Care in fase 2 Lifestyle 

Beauty Care in fase 2

Sono stati certamente tempi duri, questi del lockdown, per i dipendenti dall’estetica e dalla cura del corpo che si sono dovuti adeguare con metodi “fai da te”. C’è stato infatti chi ha chiesto consiglio alla propria estetista su come rimuoversi il semipermanente oppure chi ha consultato il proprio parrucchiere per capire quale nuance utilizzare per farsi una tinta.
Proprio per questo, in questa fase 2 la curiosità più diffusa è stata sicuramente quella sulla riapertura di parrucchieri, barbieri e centri estetici.Per quanto riguarda gli uomini, si è anche aperto un dibattito: se si scelgono le mascherine FFP2\FFP3 è meglio evitare barbe foltissime alla ‘hipster’ o pizzi folti e lunghi oltre il mento. Questo perché, come cita il virologo Fabrizio Pregliasco: “La barba, è ben noto che può essere veicolo di batteri facilitando l’adesione di batteri e in tal senso anche dei droplet, veicoli del COVID-19. Importante considerare però che anche una rasatura non eseguita a regola d’arte può determinare microlesioni che possono facilitare il contagio. È molto importante, dunque, disinfettare eventuali irritazioni o ferite da rasatura”.

Ma come sarà andare dal parrucchiere/barbiere/estetista ai tempi del Covid19?
Si consente l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
Prima di entrare nel salone bisogna misurare la temperatura: se è superiore a 37,5 gradi bisogna rinunciare alla seduta e tornare a casa. Se si passa la prova termometro, ci si deve ’spogliare’ di giacca, borsa e mascherina personale: tutto viene inserito in un sacchetto di plastica e lasciato all’ingresso. Gli indumenti personali verranno restituiti solo alla fine della seduta. Lavate le mani con il gel igienizzante, si indossano i guanti, la mascherina e la mantellina monouso fornite dal negozio. Solo allora si può seguire il percorso tracciato sul pavimento e raggiungere la postazione dove verrà effettuato il trattamento scelto.

La permanenza dei clienti all’interno dei locali è consentita solamente al tempo destinato al servizio o trattamento e si concede la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale.
Ove possibile, è necessario riorganizzare gli spazi, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.
Se per tutto il tempo del servizio, l’operatore e il cliente non riescono a mantenere una distanza di 1 metro, devono indossare una mascherina a protezione delle vie aeree. In particolare per i servizi di estetica, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.
L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso. Deve anche assicurare un’adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e un’adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori.
Bisogna poi favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.

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