Battipaglia, estorsioni e rapine: 7 indiani a processo
Finisce a processo la gang dei “Singh”, i sette cittadini indiani finiti in manette all’alba del 24 giugno scorso per le estorsioni e le rapine ai danni dei connazionali che lavorano a Battipaglia. Il gip Giovanni Rossi ha accolto la richiesta avanzata da Bianca Rinaldi, pm titolare delle indagini, disponendo il giudizio immediato per i sette Singh. Non sono parenti: è il cognome imposto a tutti i maschi della comunità Sikh, parola che in punjabi vuol dire “leone”. Dovranno comparire dinanzi ai giudici del Primo collegio della Seconda sezione penale.