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BANDO BORGHI E CENTRI STORICI Economia 

BANDO BORGHI E CENTRI STORICI

L‘avviso pubblico relativo alla selezione di interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia è stato prorogato al 29 giugno 2020.

La dotazione finanziaria è pari a 30 Milioni di euro IVA compresa, di cui:

•20 milioni di euro a valere sul Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 – Asse 1b.

•10 milioni di euro a valere sul Piano operativo “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020 – Linea di azione 3.b.

Oggetto: Interventi per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media

dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi

distintivi del carattere identitario. L’intervento mira altresì a sostenere progetti innovativi di sviluppo

turistico che favoriscano processi di crescita socio-economica nei territori beneficiari, anche al fine di

promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività.

Destinatari:i Comuni della Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia con una popolazione

residente – dati Istat al 31/12/2018 – fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 10.000 abitanti che abbiano

individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO) ai sensi dell’art. 2 lett. A) del decreto

ministeriale n. 1444/1968 e successive modifiche.

Interventi ammissibili:

• recupero e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e/o spazi pubblici;

• realizzazione di percorsi ciclabili e/o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di

interesse turistico-culturale (musei, monumenti, siti Unesco, biblioteche, aree archeologiche e

altre attrattive culturali, religiose, artistiche, ecc.);

• erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza (info point, visitor center,

etc.), volti a favorire la fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, anche attraverso

tecnologie avanzate e strumenti innovativi (prodotti editoriali e multimediali, portali

• informativi, pannelli interattivi, audioguide, realtà aumentata, ecc.).

• valorizzazione e ampliamento dell’offerta culturale, attraverso la realizzazione di attività e servizi

artistici (installazioni, videoproiezioni, digital art, land art, ecc.), in luoghi potenzialmente

interessanti sotto il profilo turistico;

• realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici e visite guidate, anche

attraverso il restauro e l’apertura al pubblico di siti;

• valorizzazione di saperi e tecniche locali (artigianato locale, tecniche costruttive e lavorazioni dei

materiali secondo le tradizioni locali, ecc.) anche attraverso attività esperienziali aventi ad

oggetto gli elementi simbolici del carattere identitario dei luoghi;

• miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nei territori.

Spese ammissibili:

• Servizi e forniture;

• Lavori edili, strutturali e impiantistici;

• Collaboratori e consulenti;

• Spese generali;

• Servizi di architettura e ingegneria (art.46 Dlgs. 50/2016) per la progettazione degli

interventi;

• Servizi per la pianificazione economico-finanziaria e gestionale.

Finanziamento concedibile: il finanziamento non cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali,

regionali o comunitari, è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese

ammissibili.

Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 1.000.000 di euro, IVA compresa.

Termini e modalità di presentazione della domanda: ogni Comune può presentare una sola domanda

di finanziamento da trasmettere entro e non oltre il 29 giugno 2020







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