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Bancario si appropria del denaro di un defunto, sequestro per 43mila euro convalidato dalla Cassazione Cronaca Provincia e Regione 

Bancario si appropria del denaro di un defunto, sequestro per 43mila euro convalidato dalla Cassazione

Si sostituisce ad un defunto per ottenerne la pensione, confermato il sequestro di 43 mila euro per un funzionario di banca. La Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un dipendente della filiale samese di un istituto di credito contro un’ordinanza del Tribunale del Riesame di Salerno. Nel caso di specie, il Tribunale di Salerno, decidendo sull’appello proposto dal funzionario di banca avverso il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma di 43.170 euro emesso dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore, confermando così la misura cautelare previa la riqualificazione della condotta in truffa. Oltremodo, lo stesso Riesame ha ritenuto che, nelle complessive emergenze istruttorie, risultava incontrovertibilmente dimostrata 1′ attività illecita del dipendente  il quale, nel periodo compreso tra l’agosto 2015 e il settembre 2017, ¡si era procurato, in danno ddl’lnps, la somma di 43 mila euro circa. L’appropriazione del denaro, avveniva mediante l’indebito utilizzo di una carta di debito, dopo che egli si era sostituito ad un pensionato defunto, deceduto il 7 novembre 2014 per ottenerne a suo nome il rilascio della carta di debito che poi aveva utilizzato, in più occasioni, appropriandosi in tal modo dei soldi versati dell’Inps sul conto corrente del defunto presso la filiale dell’istituto di credito.

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