You are here
Aumenti luce e gas, Lambiase: il Comune di Salerno alzi la voce con il Governo Attualità 

Aumenti luce e gas, Lambiase: il Comune di Salerno alzi la voce con il Governo

Dal 1 luglio sono scattati gli aumenti delle bollette per energia elettrica e gas. L’aumento significherà per una famiglia tipo, spendere su base annua, 56 euro in più per la luce e 158 euro per il gas. Una maggior spesa complessiva pari a 214 euro.

“Il Governo è intervenuto con una decretazione d’urgenza al fine di calmierare l’impatto degli aumenti, con la messa a disposizione una tantum di fondi solo per il trimestre luglio settembre 2021. Tale incremento è quindi riconducibile ad una logica meramente di mercato nazionale ed internazionale, senza nessuna regolazione da parte del Governo e dell’autority capace di incidere significativamente su bisogni e servizi essenziali come quelli di gas e luce”: così il candidato sindaco Gianpaolo Lambiase, che contesta l’aggravio in bolletta dei costi sostenuti per contrastare le emissioni nocive.

“L’aumento dei prezzi in bolletta di luce e gas va ad inserirsi in una già pesantissima situazione sociale ed economica del nostro paese, dovuta agli effetti della prolungata fase pandemica”: di qui la proposta di portare il caso all’attenzione del consiglio comunale di Salerno.

“Lo stesso ordine del giorno, proposto dal gruppo “lecittàincomune” in tutta Italia, sarà discusso da altri consigli comunali, e servirà ad impegnare le amministrazioni comunali perché chiedano al Governo e al Parlamento di agire con ogni mezzo a loro disposizione affinché: 1) venga bloccato l’aumento delle bollette di gas ed energia elettrica; 2) si proceda ad una profonda revisione legislativo-normativa al fine di ottenere la riduzione al 5% dell’IVA sulle bollette di luce e gas; 3) vengao messi in atto strumenti che, con elementi di calmierazione strutturale, portino alla cancellazione della remunerazione del capitale investito in bolletta, ad un trasferimento sulla fiscalità generale dei costi di investimento nei settori in questione; 4) gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nei settori strategici e primari come quello dell’energia, siano una effettiva transizione ecologica, con elementi di tutela nel realizzarsi, in favore delle classi sociali più deboli; 5) venga previsto, in tema di sostegno ai cittadini in maggiore difficoltà sociale anche dal punto di vista del pagamento di bollette di gas e luce, un maggiore protagonismo e margini di manovra – anche con fondi ad hoc – da parte degli Enti Locali”, come si legge nella nota di “Salerno di tutti”.

scritto da 







Related posts