Aumenti alla tassa di soggiorno, albergatori in rivolta
No, l’aumento sulla tassa di soggiorno in città, da approvare venerdì prossimo in consiglio, non piace agli albergatori. Che non solo la giudicano un «deterrente» per famiglie e gruppi di turisti, ma storcono pure il naso per non essere stati coinvolti nella redazione del nuovo regolamento che la disciplina. E se c’è chi spera di poter dire la sua almeno sulla gestione degli incassi, c’è pure chi, come il presidente di Federalberghi Salerno Giuseppe Gagliano, lancia una provocazione: «Si introduca, specie per un evento come Luci d’artista, una tassa sull’arrivo in città simile a quella di sbarco a Capri». Al di là dell’entità dell’aumento – stando a quanto dichiarato a Il Mattino dall’assessore al Bilancio, Luigi Della Greca, ammontante al 10-15% rispetto all’attuale importo – è il principio che non piace. (fonte: ilmattino.it)