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Assolto il prete accusato di abusi: «La presunta vittima? Un pusher» Cronaca Primo piano 

Assolto il prete accusato di abusi: «La presunta vittima? Un pusher»

È stato assolto perchè il fatto non sussiste padre Antonio Danise, il sacerdote salernitano che era stato accusato di abusi sessuali nei confronti di uno straniero residente nella valle dell’Irno. La sentenza è stata emessa dai giudici (presidente Donatella Mancini, relatore Sergio De Luca) della Corte di appello di Salerno che sono entrati nel merito. In primo grado, infatti, il giudici della terza sezione penale ritennero don Antonio «non imputabile per vizio totale di mente al momento del fatto». A tale verdetto, che sebbene dichiarasse la non punibilità dell’imputato riteneva la presunta parte lesa attendibile e provati i fatti, si è opposta la difesa di padre Antonio. L’avvocato Arnaldo Franco, difensore del religioso (un frate minore che ha ricevuto l’ordinazione di sacerdote e che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti che venivano contestati dalla procura salernitana), ha effettuato indagini difensive scoprendo che la presunta parte lesa non era «un disoccupato in cerca di lavoro, senza ne arte nè parte e costretto a sottostare alle avances sessuali del religioso ma, in realtà organizzatore di un traffico illecito di metadone a Pontecagnano. Non quindi uno sprovveduto ma inserito in un giro illecito dove era conosciuto come il cileno». (fonte: ilmattino.it)

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