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Ascierto: senza vaccinare i giovani non si raggiunge la totale immunità Attualità Italia e Mondo Primo piano Provincia e Regione 

Ascierto: senza vaccinare i giovani non si raggiunge la totale immunità

Il professore Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative del Pascale, è uno dei massimi esperti mondiali di immunoterapia dei tumori. Il ricercatore partenopeo è anche stato l’iniziatore della rivoluzionaria “cura Ascierto”, che in oltre un anno di pandemia ha permesso di salvare molte vite.

L’Italia intera è in fascia gialla, e a breve alcune regioni passeranno in fascia bianca. Nonostante le riaperture, finora non sono state registrate particolari criticità, quindi pare che il cosiddetto “rischio ragionato” abbia funzionato. Lei come la pensa su questo argomento?

Io dico che alla fine hanno funzionato i vaccini. Che questo sia stato un “rischio ragionato” può anche essere, ma la buona notizia è che il programma di vaccinazione sta andando avanti, e questo ci dà una copertura. L’avevamo già visto nel Regno Unito, in Israele, e stiamo raccogliendo i frutti anche in Italia: il fatto che i casi continuano a scendere è positivo.

Certo, vorrei vedere anche dopo la settimana prossima che succede, ma se questo verrà confermato, avremo un’ulteriore prova che il programma di vaccinazione sta funzionando, e che, fin quando non ci sarà una copertura importante, dobbiamo continuare a fare attenzione.

Io mi sono vaccinato, ma questo significa che posso contrarre l’infezione in forma asintomatica e trasmetterla agli altri. Poi quando ci saremo vaccinati tutti e avremo raggiunto la cosiddetta “immunità di massa” (espressione che preferisco rispetto a “immunità di gregge”) sarà diverso.

Noi abbiamo vaccinato il 30-35% della popolazione, immaginate che negli Stati Uniti stanno intorno al 50-60%: iniziano a riprendere le attività al chiuso, le persone vaccinate possono stare senza mascherina, insomma c’è un graduale rientro alla normalità. Sono fiducioso e ottimista.

La campagna vaccinale prosegue spedita, anche grazie a iniziative come la Notte dei Vaccini. Eppure- scrive Vesuvio live- ci sono ancora persone che sono restie a farsi somministrare i vaccini a vettore virale, nello specifico Johnson&Johnson e AstraZeneca. Lei cosa direbbe a quella parte della popolazione, e soprattutto della popolazione giovane, che ha ancora dubbi sulla sicurezza e sull’efficacia dei vaccini?

Due commenti, il primo sulla vaccinazione dei giovani. Consideriamo che per raggiungere l’immunità di massa c’è bisogno di vaccinare almeno il 70% della popolazione, e che i giovani sono più o meno il 30% (bambini compresi). Se non vaccinassimo i giovani, per ottenere l’immunità di massa dovremmo vaccinare tutta la popolazione adulta, il che non è così facile.

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