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Angelo Napoli nuovo segretario aziendale Csa per il Comune di Salerno Attualità 

Angelo Napoli nuovo segretario aziendale Csa per il Comune di Salerno

Angelo Napoli nominato segretario aziendale Csa a Salerno. Nato e residente nella città capoluogo, 58 anni, prima libero professionista e in seguito dipendente di un’impresa edile nazionale e della Comunità Montana “Monti Picentini”, Napoli è stato poi dal 2001 un dipendente del Comune di Salerno in servizio presso il settore Trasformazioni Edilizie.

«Questo percorso mi  ha consentito di avere una buona panoramica del mondo del lavoro – esordisce Napoli – Per caso mi sono avvicinato al mondo del sindacato perché al Comune di Salerno ho subito notato la storicità delle problematiche dei lavoratori e ho compreso che la trattativa sindacale deve nascere dalle necessità segnalate, proponendo idonee soluzioni. Il mio impegno sindacale nasce con la nomina di Rls, espletata dal 2003 al 2017, dove ho affrontato con grande impegno e senso di responsabilità le problematiche sulla sicurezza sul lavoro. Si tenga conto che fu la prima tornata di nomina dall’allora D.L. 626/94. Risultò un compito assai gravoso in quanto si partiva da zero e rappresentava un’avanguardia anche in ambito provinciale.  Con orgoglio posso rivendicare che le scelte fatte in quegli anni nella gestione della sicurezza si sono dimostrate valide e, a distanza di anni, sono ancora l’ossatura del sistema».

«Dopo questa esperienza, che mi è servita per comprendere le dimensioni della macchina comunale, mi sono candidato nella Rsu e dal 2012 sono in carica – prosegue Napoli – Ho messo a frutto tutta l’esperienza maturata prima, alla quale si è aggiunta la conoscenza della contrattazione. Col passare del tempo, questa mia innata passione è stata molta apprezzata dai colleghi e pian piano sono divenuto un riferimento per molti, creando una rete di informazione sulla trattativa sindacale. Quando ho aderito all’idea sindacale proposta dall’amico Angelo Rispoli con il Csa, non mi aspettavo di trovare una casa aperta, leale e schietta, dove non ci sono sistemi gerarchici precostituiti o farraginose strutture, solite delle vecchie organizzazioni sindacali. Tutto ciò mi ha prima profondamente meravigliato e poi spronato ad incrementare il mio impegno nel sindacato in quanto ritengo che il mondo del lavoro deve avere la forza di auto rigenerarsi perché molti mali che oggi lo affliggono provengono dalla non idoneità di tanti sindacalisti che con le loro scelte sbagliate segnano la carriera di tanti ignari lavoratori».

Si arriva alla nomina nel Comune di Salerno di segretario aziendale Csa: «Un ulteriore passo in avanti nel mio impegno sindacale che cercherò di onorare con l’esperienza acquisita in passato e con l’aiuto dei tanti amici e simpatizzanti che oggi sono una vera forza. Il problema principale che attanaglia oggi noi lavoratori è l’eccessivo carico di lavoro dovuto alla drastica riduzione della forza lavoro. Il recente piano triennale del fabbisogno di personale 2021-2023 ha previsto una proiezione di assunzione, al termine del triennio, di circa 363 unità, che sembra essere un numero elevato ma così non è in quanto, a nostro parere, occorrerebbe, oggi stesso, l’ingresso di almeno 500 unità, tra diplomati e laureati, per ricoprire i ruoli vacanti: polizia municipale, contabili, tecnici, amministrativi, assistenti sociali, educatori, legali, informatici, comunicatori e formatori. Sarebbe poi utile per il personale in servizio avere una formazione continua pertinente alle proprie mansioni per una  omogeneizzazione dei servizi e per una riduzione di contenziosi.  Oggi questa formazione pesa tutta sul senso di responsabilità del personale in servizio.

«Nell’immediato – conclude Napoli – è auspicabile una riorganizzazione della macchina comunale con la rivisitazione dei settori e dei servizi, con un accentramento dei plessi, un’efficace implementazione informatica, riduzione della catena di comando e valorizzazione del personale in servizio, con progressioni verticali ed economiche. La nostra attività sindacale è finalizzata al “bene comune”, in quanto noi delegati Csa siamo prima lavoratori e poi sindacalisti, e questo ci consente  di valutare sul campo l’organizzazione. Spendiamo la nostra prerogativa sindacale nel proporre soluzioni valide  per tutti i lavoratori. Una rivoluzione che sta spingendo il Csa come primo sindacato del Comune di Salerno. Csa è la vera casa dei lavoratori, uniti si vince».

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