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Al Ruggi  nascituro muore dopo 2 tentativi di induzione al parto di 35enne dei Picentini Cronaca Provincia Provincia e Regione 

Al Ruggi nascituro muore dopo 2 tentativi di induzione al parto di 35enne dei Picentini

Un bimbo che stava per nascere, la notte scorsa, nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno è morto e la causa sarebbe da imputare a un doppio tentativo di induzione al parto.

 La scelta dei medici del reparto – come scrivono “L’Ora” e “Le Cronache“,  – sarebbe stata quella di tentare un parto naturale invece che un cesareo. Tentativi di induzione che, tra l’altro, non sarebbero previsti dai protocolli e che si sarebbero rivelati fatali per il bimbo che, secondo i precedenti accerta-menti, era in buone condizioni di salute con un peso di 3 kg e 800 grammi. La giovane mamma (classe ’89, residente nei Picentini) era ricoverata da tre giorni ed era alla 41esima settimana. La scoperta della tragedia in mattinata quando non si è avvertito più battito con il conseguente accertamento della morte del nascituro. Una tragedia che ha sconvolto i familiari ma anche gli stessi operatori sanitari. La vicenda potrebbe finire al centro di un esposto

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