You are here
Agguato di Napoli, De Luca: “Ferma condanna, sanitari costretti ad operare in condizioni di estrema pericolosità” Primo piano Provincia e Regione 

Agguato di Napoli, De Luca: “Ferma condanna, sanitari costretti ad operare in condizioni di estrema pericolosità”

Agguato in ospedale la scorsa notte a Napoli dove un ragazzo armato di pistola e con in testa un casco, ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco nel cortile dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli all’indirizzo di un 22enne del quartiere Arenella giunto poco prima, insieme con altri giovani, con ferite d’arma da fuoco alle gambe. I colpi, per fortuna, non hanno raggiunto il giovane. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della Compagnia Centro.

Sul fattaccio di cronaca interviene il governatore della Campania Vincenzo De Luca: “Ancora un gravissimo episodio all’interno di un ospedale. Un gravissimo atto criminale che va condannato con fermezza. Ancora una volta vite messe in pericolo, quelle dei cittadini, ma anche dei medici e del personale sanitario. Questo rende evidente che cosa significa il lavoro di risanamento della sanità campana e cosa vuol dire la riorganizzazione che stiamo realizzando anche nei confronti di banalizzazioni e aggressioni con toni offensivi subite nei mesi scorsi da migliaia di medici e sanitari impegnati ogni giorno, e che ogni giorno dimostrano sul campo il loro coraggio e la loro professionalità. Proprio mentre la sanità campana mostra il meglio di sè e del proprio personale, come dimostrano gli ultimi e tanti altri casi di eccellenza, si rende evidente qual è il lavoro immane che si sta portando avanti”.

scritto da 







Related posts