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Aggressione all’Umberto I, Della Porta e Pastore (Cisl): “L’Asl si attivi per salvaguardare i dipendenti dell’ospedale” Provincia Provincia e Regione 

Aggressione all’Umberto I, Della Porta e Pastore (Cisl): “L’Asl si attivi per salvaguardare i dipendenti dell’ospedale”

Aggressione all’ospedale di Nocera Inferiore. “Non è la prima volta che il personale in servizio nei Pronti Soccorso dell’Azienda viene aggredito, servono delle misure per la sicurezza dei professionisti sanitari – dichiara Alfonso Della Porta Coordinatore Area Nord Cisl Fp, in merito all’aggressione al pronto soccorso di Nocera – e esprimiamo la piena e concreta solidarietà ai colleghi vittime di tale aggressione ma anche profonda indignazione. Questi eventi intollerabili, impongono alla direzione strategica aziendale di trovare soluzioni, che siano concrete ed efficaci al fine di debellare comportamenti scellerati come questi, purtroppo si sta sottovalutando il fenomeno e di questo non possiamo che essere turbati – incalza il Segretario Aziendale della CISL FP del presidio ospedaliero nocerino Vincenzo Ferrara – Riteniamo non più procrastinabile trovare soluzioni per non costringere gli operatori a lavorare in queste condizioni, con un locale riservato al drappello di polizia vuoto e con una sola guardia giurata per turno, insufficiente quindi a garantire la pubblica sicurezza la quale ha tentato invano ad adoperarsi ma purtroppo da solo non è riuscito ad evitare l’aggressione dei due medici dei quali uno ha riportato addirittura fratture agli arti superiori. Purtroppo dobbiamo stigmatizzare che la direzione strategica nonostante alcuni operatori abbiano fatto richiesta di trasformazione dei loro profili per far parte della squadra di vigilanza attiva, le pratiche languono in qualche cassetto de burocrati inspiegabilmente. Stiamo cercando in tutti i modi di discutere dei molteplici problemi con la direzione aziendale chiedendo diversi incontri per un confronto sulle materie, ma non veniamo convocati “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire “ – conclude Andrea Pastore Coordinatore Giovani Cisl Fp. “La Cisl Fp di Salerno, nell’esprimere la massima solidarietà ai dipendenti aggrediti, si adopererà affinché l’Asl attivi soluzioni reali per la salvaguardia e tutela dei dipendenti anche mediante manifestazioni poiché la misura è colma e l’azienda ha l’obbligo di riprendere il confronto con le organizzazioni sindacali, atteso che allo stato tale eventualità è l’unica possibilità per ripristinare benessere organizzativo ed evitare che tali spiacevoli episodi continuino a perseverare con grave danno a carico degli addetti”.

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