Accadde oggi: nella notte tra il 25 e 26 ottobre del 1954 la drammatica alluvione di Salerno

Accadde oggi: esattamente 66 anni fa, tra stasera e domani, uno degli eventi più trumatici per la provincia di Salerno fu la terribile alluvione che colpi la Costiera Amalfitana e la parte nord di Salerno nel 1954. Tra il 25 ed il 26 ottobre, infatti, nella zona caddero più di 500 ml di acqua. Le precipitazioni iniziarono lentamente verso le 13 del 25 ottobre ma, già verso sera, avevano aumentato la loro portata diventando un vero e proprio nubifragio. La situazione, aggravata dalla forte espansione urbanistica delle zone, dovuta anche al boom economico degli anni ’50, degenerò improvvisamente trasformando piccoli torrenti, come il Fusandola ed il Rafastia a Salerno, in vere e proprie armi di distruzione che travolsero tutta la zona nord della città. In costiera la situazione fu addirittura peggiore, con i comuni di Maiori, Minori, Tramonti e Vietri sul Mare, completamente alla mercè delle precipitazioni. Il punto di partenza delle alluvioni fu il comune di Cava de Tirreni dove partivano i torrenti Bonea e Cavaiola che distrussero tutto sul loro cammino. Molina di Vietri venne totalmente travolta, come la zona alta di Maiori. I detriti trasportati a valle furono talmente tanti da ridisegnare la linea costiera della provincia di Salerno. Basti pensare che fino ad allora, la spiaggia di Vietri era quasi inesistente essendo di natura sottile e rocciosa. A causa dell’alluvione si registrarono più di 300 morti e migliaia di sfollati.