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Accadde oggi: l’8 novembre del 1793 a Parigi viene inaugurato il Louvre Attualità 

Accadde oggi: l’8 novembre del 1793 a Parigi viene inaugurato il Louvre

Accadde oggi: l’8 novembre 1793 a Parigi veniva inaugurato uno dei musei più prestigiosi al mondo: il Louvre.
Il palazzo del Louvre in origine era una fortezza fatta costruire da Filippo Augusto intorno al 1200. Successivamente la fortificazione ha subito delle modifiche e delle aggiunte ad opera di Carlo V ma solo con Francesco I nel 1515 l’antico edificio medievale divenne la dimora dei sovrani di Francia. Il Louvre perse la funzione di dimora reale con Luigi XIV che spostò la corte nel palazzo di Versailles. Dopo la Rivoluzione Francese, il 27 settembre 1792 l’Assemblea Nazionale decretava l’allestimento di un museo pubblico nelle sale dell’ex palazzo reale, denominandolo Museo Francese poi trasformato nel 1796 in Museo centrale delle arti.
Attualmente la collezione del Louvre comprende circa 380.00 oggetti e opere d’arte e circa 12.000 dipinti.

 

Nel 1682 Luigi XIV trasferì la corte a Versailles e con essa anche il ruolo di residenza reale ricoperto fino a quel momento dal Louvre passò alla reggia. Solo dopo la fine dell’Ancièn Regime il Louvre vedrà accendersi una nuova luce di cambiamento pronta a trasformarlo in museo. L’8 novembre 1793 il Louvre diventava così la sede del Muséum Central des Arts. La piramide di vetro e acciaio che lo contraddistingue venne realizzata dall’architetto Pei, ingaggiato dall’allora Presidente francese François Mitterrand perché portasse avanti i lavori del progetto “Grand Louvre” da lui fortemente voluto. Venti anni di ampliamento, rifacimento delle zone museali e ingenti investimenti, uniti al ruolo centrale ricoperto dalla Francia nel XIX secolo, portarono all’accumulo di una grandiosa collezione di opere.

Dalla Gioconda di Leonardo da Vinci, all’Amore e Psiche di Antonio Canova, passando per La libertà che guida il popolo di Eugène Delocroix, il Louvre è oggi considerato uno dei musei più celebri al mondo. Molti criticano la mancata restituzione di opere ai paesi di origine dalle quali sarebbero state “sottratte”; altri dibattono ancora l’origine del termine “ Louvre ” (“lupara” dal latino, “fortezza” dall’anglosassone o “capolavoro” dal francese?); ma i turisti, che una volta giunti su Rue de Rivoli si trovano di fronte la piramide e il palazzo parigino, non possono non rimanere affascinati dall’elevato spessore architettonico e culturale dell’edificio e delle opere in esso contenute.

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