ABBANDONO O MANCATA VIGILANZA SUI MINORI

Ci piace riprendere notizie che vengono pubblicate nella cronaca del giornale e trarne spunto per approfondimenti di carattere legale.

È storia recente quella di un bimbo, di cui i genitori avevano perso le tracce mettendo in movimento tutto l’apparato della Pubblica Sicurezza e della comunità, nello sforzo di rintracciarlo: temendo il peggio, come purtroppo in tante occasioni è avvenuto, a seguito di scomparsa di minori.
Il lieto fine della vicenda, dato dal ritrovamento del piccolo che si era invece addormentato dentro un armadio, ci da lo spunto per ipotizzare tutte le responsabilità e negligenze, che potrebbero venire allo scoperto in vicende simili.
Prima fra tutte il procurato allarme, reato specifico per la nostra normativa, che si configura proprio nel momento in cui si allertano le Forze dell’Ordine ed un’intera comunità, senza giustificato motivo o in maniera affrettata. Secondo aspetto che vogliamo meglio approfondire, è quello relativo ad una mancata sorveglianza nei confronti di un minore, che riesce a far perdere le sue tracce a chi deve invece controllarlo ed accudirlo.
Un piccolo che si chiude in un armadio, con tutti i pericoli legati anche ad una mancanza di ossigeno, potrebbe far configurare il reato di abbandono di minore, reato contemplato dall’art. 591 Codice Penale e punito con la reclusione da 6 mesi a 5 anni.
Sia ben chiaro che la nostra è solo una dissertazione teorica, e non vuole in alcun modo porsi come reprimenda al comportamento di quei genitori che, ci rendiamo conto, possono perdere per un momento di vista un bambino fantasioso, senza che questo configuri reali responsabilità.
Per continuare il nostro “approfondimento teorico”, dobbiamo fare accenno ai doveri di vigilanza che gravano su genitori e personale scolastico.
Ad esempio, far andare da solo un bambino da casa a scuola, laddove lo stesso non abbia un sufficiente grado di autonomia e maturità, potrebbe rendere un genitore penalmente perseguibile.
Come abbiamo accennato, grande responsabilità anche per la scuola, nel controllo di quanto avviene negli orari di lezione: vigilanza, quindi, sempre attiva.

Per maggiori informazioni è possibile richiedere la consulenza specifica dei legali dello Studio Legale Labonia.