A Sarno nasce un museo nel bene confiscato all’ex boss Pasquale Galasso
Un museo nel bene confiscato ai Galasso. Dopo le osservazioni prodotte dall’ordine degli ingegneri di Salerno cambia il bando di gara per l’ex masseria dei Galasso, nell’area Pip di Sarno, che sarà trasformata in un museo. Torna al centro dell’attenzione, dunque, l’area confiscata al boss Pasquale Galasso, capo dell’omonimo clan arrestato nel 1992: il Comune, infatti, ha apportato alcune variazioni all’avviso di gara per la progettazione definitiva ed esecutiva relativo ai lavori per il riuso e la rifunzionalizzazione della masseria confiscata all’ex boss Pasquale Galasso. A darne notizia è stato l’Ordine degli Ingegneri di Salerno che si è detto soddisfatto per l’adeguamento del bando, variato dopo le osservazioni prodotte lo scorso 5 maggio. Nel dettaglio, infatti, l’Ordine degli Ingegneri aveva mostrato dubbi sulla formulazione della parcella a base della gara nella procedura aperta per l’affidamento dei servizi. In particolare, durante la scorsa estate, la procedura per l’affidamento della progettazione di un “Laboratorio agroalimentare per lo studio e la promozione delle eccellenze del territorio” fu revocata dal Comune di Sarno per la mancanza dei parametri indicanti il calcolo dei compensi a base di gara. In seguito alle segnalazioni degli ingegneri, l’Ufficio tecnico dell’Ente ha provveduto alla rimodulazione del bando in scadenza il prossimo 9 dicembre. I lavori verteranno sulla realizzazione di un laboratorio didattico ed eco museo espositivo e divulgativo, dedicato ai prodotti contadini tipici della zona dell’Agro, anche con convenzioni con gli istituti scolastici e di livello universitario. Il progetto da finanziarsi con i Fondi Pon legalità del Ministero dell’istruzione è stato inserito nella programmazione delle opere pubbliche 2018- 2020 adottata con la delibera di giunta del febbraio 2018. Una svolta anche per quanto riguarda i lavori per il completamento dell’area Pip, l’Agenzia per lo Sviluppo territoriale della Valle del Sarno ha comunicato che è iniziata l’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa e le offerte degli operatori economici. Entro qualche settimana si avrà l’affidamento dei lavori.
