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A Salerno stop alle udienze per il trasloco in Cittadella Cronaca Economia 

A Salerno stop alle udienze per il trasloco in Cittadella

Iniziano da oggi le operazioni di trasloco che trasferiranno nella nuova cittadella giudiziaria tutti i processi penali di primo grado. Un decreto del presidente del Tribunale, Giovanni Pentagallo , ha ufficializzato ieri l’avvio delle operazioni, disponendo nel contempo lo stop delle udienze in prima e seconda sezione fino al 6 gennaio, quando si prevede che lo spostamento di strumentazione e fascicoli sarà terminato. Nel frattempo, nel vecchio palazzo di giustizia continueranno a tenersi solo i processi con detenuti e quelli prossimi alla prescrizione, utilizzando le aule del secondo piano che saranno le ultime ad essere interessate dal trasloco.

Quando – salvo rinvii – il 7 gennaio le attività riprenderanno nei nuovi locali di via Dalmazia, le cancellerie saranno però ancora chiuse. Per completare la sistemazione dei fascicoli il personale avrà infatti bisogno di più tempo, così la data di riapertura è stata fissata «non oltre il 31 gennaio» ed è difficile che possa anticiparsi di molto. Per il deposito degli atti urgenti si ovvierà con la costituzione di un front office, che sarà operativo fino al 19 gennaio al piano terra del tribunale vecchio, ma per le altre attività gli avvocati saranno costretti ad arrangiarsi. Non sarà possibile, ad esempio, richiedere un verbale di udienza utile per il controesame di un teste, e tra i penalisti serpeggia già il malumore per un disguido che rischia di pregiudicare l’esercizio del diritto di difesa. Rimostranze che si aggiungono a quelle già manifestate per un trasloco che avviene a tappe, e che se da un lato consentie adesso di riunire in un’unica sede tutto il dibattimento penale di primo grado, dall’altro rinvia ancora a data da destinarsi iltrasferimento dell’Ufficio gip e quello della Corte d’appello. Per il primo la scadenza ipotizzata è quella della tarda primavera, ma certezze non ve ne sono e nei prossimi mesi le udienze preliminari continueranno a svolgersi al terzo piano del palazzo di giustizia. Riguardo alla Corte d’appello, poi, il trasloco potrebbe slittare al 2020, e solo allora il settore penale potrà dirsi davvero riunificato sotto uno stesso tetto.

Per adesso, i lavori che prendono il via oggi consentiranno almeno di riunire il primo grado, che dall’autunno si era smembrato con il trasferimento della terza sezione prima e della Corte d’Assise poi. Per prima e seconda sezione si è deciso di attendere il periodo natalizio, in modo da contenere l’impatto delle operazioni di trasloco e ridurre al minimo il numero di udienze che sarà necessario rinviare. In base al contratto la ditta ha fino a due mesi di tempo per completare il lavoro, ma in Tribunale contano che dalla seconda settimana di gennaio i processi potranno ricominciare nelle nuove aule. Fonte: La Città di Salerno

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