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A Palazzo Sant’Agostino espongono gli artisti salernitani con “Ceramica che Passione!” Turismo ed Eventi 

A Palazzo Sant’Agostino espongono gli artisti salernitani con “Ceramica che Passione!”

Negli anni, anzi da sempre, in numerosi luoghi di Salerno e zone limitrofe la cultura ceramica regna sovrana ed esporta in tutto il mondo. Tanti gli artisti ed artiste hanno visto convergere nella ceramica la loro vivacità creativa.

Il  12 dicembre 2018 alle ore 17.00 si inaugurerà la collettiva dedicata alla Ceramica del nostro Territorio “Ceramica che Passione!” che si svolgerà dal 12 dicembre 2018 al 4 gennaio 2019 a cura di Anna De Rosa presso Palazzo Sant’Agostino, sede dell’ente Provincia Salerno.

Al taglio del nastro saranno presenti il Presidente della Provincia Salerno Michele Strianese e la Prof.ssa Maria Rosaria Vitiello, Consigliere Politico del Presidente della Provincia per le Politiche Culturali, Educative e Scolastiche

Dell’evento saranno anche Annarita Fasano, presidente Ass. Pandora Artiste Ceramiste, Lauretta Laureti, presidente dell’Associazione HUMUS onlus, e le artiste/i partecipanti: Lauretta Laureti, Sharareh Shimi, Annarita Viscido, Cristiano Rago, Antonietta Acciani, Angela Cialeo, Rita De Martino, Rita Ragni, Benedetta Del  Monaco, Cinzia Gaudiano, Ida Mainenti, Elia Tamigi, Jole Mustaro, Gabriella Ippolito, Angelo Fortunato, Maria Irene Vairo, Regina Senatore, Stefania Grieco, Claudia Simonis, Giovanni Savastano, Anna Sessa. Non mancheranno dei momenti musicali curati da Happy Music ed un buon caffè offerto da Daniela Tartaglia.

“La lunga stagione della lavorazione dell’argilla nel Salernitano nasce già nel VI-V secolo a.C. grazie alla presenza, nell’area N-E di Salerno – frazioni di Fratte, Brignano, Ogliara – di ottime cave di argilla le quali favorirono, oltre lo stanziamento di un antico centro preromano a Fratte stessa, produzioni ceramiche fin dal VI sec. a.C. e delle quali oggi, grazie anche ad una nutrita serie di indagini chimico-fisiche su materiali scaglionati in un ampio arco cronologico, possiamo dare per certa la continuità”. da “Storia della Ceramica nel Salernitano”

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