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A Mercato San Severino domani molti non riapriranno a causa delle restrizioni dettate dai medici al Governatore Provincia e Regione 

A Mercato San Severino domani molti non riapriranno a causa delle restrizioni dettate dai medici al Governatore

Le nuove regole, le distanze sociali, e tutte le restrizioni e gli obblighi per aprire hanno determinato la decisione di gran parte di bar, pizzerie, pasticcerie ecc di non aprire. Quindi, la decisione da parte dei medici di dettare la linea per la ripresa, non sembra soddisfare gli esercenti. Non solo a Mercato San Severino ma in tutto il resto della regione.
“Vi comunichiamo – si legge in un post su Facebook del locale Bistrot Morese – che dopo una lunga ed accurata riflessione, riteniamo che il giorno 27 aprile non ci siano i presupposti per la riapertura del solo servizio a domicilio.

Saremo lieti di accogliervi quando la Regione Campania stabilirà di poter aprire al pubblico, utilizzando i nostri ampi spazi interni ed esterni. Nel frattempo, ci stiamo dedicando alla sanificazione dei locali ed alla provvista di tutto il materiale di sicurezza per i nostri dipendenti. Sicuri della comprensione di tutti voi, vi mandiamo un caloroso abbraccio virtuale.”

Sulla stessa lunghezza d’onda anche tanti altri colleghi, ci prova invece la pizzeria “Da Gerry” di Sant’Angelo di Mercato San Severino che affidano sempre ai social il loro pensiero sulla questione. “Finalmente anche in Campania è stato consentito l’asporto ma, facendo i conti non so quanto convenga. Ritorneremo, ancora non sappiamo quando, molto provati ma sicuramente più forti di prima.

Ringraziamo – conclude la nota – il sindaco Antonio Somma per la sanificazione ma per il 27 ci è impossibile aprire, speriamo di riuscire a portare la nostra pizza ai clienti-amici per la settimana entrante comunque.”

Il comune di Mercato San Severino, cosi come quello di Fisciano, ha infatti deciso di offrire alle attività la prima sanificazione. Si legge dal Comunicato del 23 Aprile.

“L’amministrazione Comunale, nel manifestare la propria vicinanza alle attività e ai servizi di ristorazione che, sulla base dell’art 1 lett A dell’Ordinanza Regionale n.37 del 22 Aprile 2020, potranno riprendere le attività solo con consegna a domicilio, e pertanto, saranno costretti a sostenere maggiori costi per ottemperare al protocollo di sicurezza sanitaria previsto dalla regione Campania, Provvederà al primo intervento di disinfezione dei locali di lavoro interessati.”

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