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Allarme sicurezza, l’associazione “Salerno Migliore” scrive al prefetto Attualità Primo piano 

Allarme sicurezza, l’associazione “Salerno Migliore” scrive al prefetto

L’associazione “Salerno Migliore”,  attraverso il presidente Alessandro Turchi ha scritto al Prefetto di Salerno e, per conoscenza, al Questore, al Sindaco, al Comandante provinciale dei Carabinieri, ai vertici della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, oltre che al Procuratore Capo della Repubblica per il grave e progressivo deteriorarsi delle condizioni di sicurezza in città.

Turchi, nella sua missiva, denuncia una situazione di crescente preoccupazione tra i cittadini, sempre più allarmati per i frequenti episodi di criminalità che stanno colpendo Salerno. “La nostra città – scrive – da sempre rinomata per essere parzialmente sicura, sta conoscendo un calo sensibile della sicurezza percepita. I residenti vivono in un clima di paura crescente, causato da fatti che stanno generando un diffuso allarme sociale, una sensazione di precarietà e insicurezza che non è più tollerabile”.

Il presidente dell’associazione sottolinea come i reati registrati nelle ultime settimane, spesso commessi con modalità allarmanti, stiano aumentando in modo significativo. La denuncia è chiara: “Il rischio che si stia formando un radicamento delle organizzazioni criminali nel tessuto sociale ed economico del territorio è concreto e preoccupante”. Da qui l’appello alle istituzioni per un intervento urgente e straordinario, volto all’introduzione di nuove e più efficienti misure di sicurezza per tutelare la popolazione.

Turchi riconosce e apprezza il lavoro straordinario svolto quotidianamente dalle forze dell’ordine, ma rileva anche come le attuali risorse in termini di uomini e mezzi non siano più sufficienti nemmeno per garantire l’ordinario. “Ciò che colpisce – aggiunge – è l’impotenza nel reagire di fronte a un attacco così violento e sistematico alla sicurezza della nostra comunità. I cittadini si sentono soli e abbandonati”.

A sostegno delle sue preoccupazioni, il presidente elenca una serie di episodi che hanno destato particolare allarme sociale negli ultimi 15 giorni: risse in pieno centro, sparatorie, rapine, furti in appartamento, colpi lampo in gioiellerie e negozi, danneggiamenti a esercizi commerciali e persino atti vandalici a una chiesa cittadina. Il tutto condito da una diffusa illegalità quotidiana, come circolazione di motocicli senza targa o casco, parcheggi selvaggi, bivacchi sotto i ponti del fiume Irno e furti serali e notturni su auto e nelle spiagge.

“Occorrono risposte immediate, coordinate, efficaci – aggiunge  ancora Turchi – a cominciare da una presenza più capillare e continua delle forze dell’ordine, in particolare nei quartieri più colpiti da questa escalation criminale. Non possiamo più permettere che la nostra città venga lasciata alla mercé di chi la danneggia ogni giorno”.

Il documento si conclude con un appello accorato: “Il malcontento è tanto. Servono azioni concrete. Confido nella sensibilità e nell’attenzione del Prefetto e delle autorità competenti. Sono certo che l’impegno delle istituzioni, già ampiamente riscontrato, possa condurre a un’attenuazione dei fenomeni descritti. I cittadini chiedono protezione, sicurezza, presenza. E meritano risposte”.

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