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Pagani, sottopasso ferroviario e riqualificazione urbana: Fratelli d’Italia si rivolge al Comune e solleva criticità sul progetto Provincia Provincia e Regione 

Pagani, sottopasso ferroviario e riqualificazione urbana: Fratelli d’Italia si rivolge al Comune e solleva criticità sul progetto

Fratelli d’Italia Pagani, con il coordinatore cittadino  Antonio Mariconda e Gerardo Striano di FdI, interviene sul progetto del sottopasso ferroviario di via Cauciello e sull’intero piano di riqualificazione urbana della zona stazione, rivolgendosi direttamente all’amministrazione comunale con una serie di interrogativi e rilievi. Il partito di opposizione esprime preoccupazioni per le dimensioni ridotte del sottopasso e per l’impatto che i lavori stanno avendo sulla vita dei residenti“Il sottopassaggio non appare molto ampio – osservano – e i cittadini che abitano in zona lamentano difficoltà crescenti nel reperire parcheggi, anche a causa del cantiere che ha ristretto ulteriormente gli spazi”. FdI chiede all’amministrazione di chiarire come sarà strutturato il parcheggio previsto dal progetto: dove sarà collocato, come sarà accessibile e se sarà garantito l’accesso ai residenti. Inoltre, rivolge due domande precise al Comune: il sottopasso, essendo a doppio senso di percorrenza, nonostante le misure esigue dello stesso, renderà via Fusco una strada a doppio senso di marcia? E contestualmente via Cauciello diventerà da strada morta, che finiva con l’ingresso della stazione, ad arteria principale per lo sbocco delle auto dalla statale 18 al centro del paese? “Questa amministrazione – continuano – oramai ci ha abituato a non finire i lavori di precise opere, di sono state inaugurate in precedenza i lavori”.  I lavori in via Cauciello per la realizzazione del sottovia ferroviario e della nuova fognatura sono partiti il 26 febbraio 2024, nell’ambito dell’accordo tra Comune di Pagani e Rete Ferroviaria Italiana firmato già nel 2011. L’opera rientra nel piano per la soppressione del passaggio a livello al km 34+257 della linea Napoli–Battipaglia, con l’obiettivo di migliorare la viabilità urbana e potenziare la mobilità sostenibile. Il progetto, nato oltre un decennio fa e approvato con la convenzione numero 124/2011 dal consiglio comunale, prevede anche la costruzione di passerelle pedonali, nuovi collegamenti viari e la sistemazione delle strade adiacenti.

 

Già 7 anni fa, l’allora sindaco Salvatore Bottone annunciava l’imminente avvio del cantiere, che avrebbe interessato via Cauciello, via Verdi, piazza Cirio e via Tommaso Maria Fusco, con la previsione di un ingresso diretto alla stazione e un ampio parcheggio. Il progetto includeva anche l’abbattimento dell’ex scalo merci e la creazione di aree sociali, commerciali e museali.  L’accordo siglato nel 2011 con RFI prevede la soppressione di 5 passaggi a livello a Pagani (km 33+910, 34+202, 34+257, 34+615 e 34+838), con la realizzazione di opere sostitutive: sottopassi, passerelle pedonali e viabilità alternativa. RFI si è impegnata a finanziare e realizzare gli interventi, mantenendo la gestione delle strutture ferroviarie portanti, mentre la proprietà delle nuove infrastrutture è stata trasferita al Comune. Previsto anche un contributo di 350.000 euro per la definitiva chiusura dei passaggi a livello, come da articolo 10 dell’Allegato B della convenzione. Nel novembre 2024, il sindaco Raffaele Maria De Prisco ha annunciato l’approvazione urbanistica per il progetto di “adeguamento e potenziamento dell’accessibilità e rifunzionalizzazione del fronte della stazione di Pagani”, con un restyling completo della stazione: nuovi servizi, pensiline, banchine, aree verdi e parcheggi, oltre all’abbattimento del muro di confine con via Fusco. Nel frattempo, i lavori su via Cauciello proseguono tra ordinanze di chiusura al traffico e tempi che, secondo FdI, appaiono ancora lontani dal completamento.

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