Nocera Inferiore, in pensione il procuratore capo Antonio Centore
Va in pensione dopo 8 anni da Procuratore capo a Nocera Inferiore, Antonio Centore, che ieri mattina ha salutato amici, colleghi e personale. “Ho fatto quello che era nelle mie possibilità – ha detto – come far aumentare il numero di magistrati, altrimenti il lavoro sarebbe stato impossibile. Non ce l’ho fatta sul personale, ad oggi ancora nota dolente, perché al contrario di altri non abbiamo avuto aiuti fattivi con il Pnrr. La gestione è stata pesante, specie nel periodo post Covid”. Centore ha ripercorso la sua carriera, da magistrato di sorveglianza a giudice del lavoro, fino al lavoro inquirente. In molti ne hanno sottolineato «la devozione al lavoro e la generosità verso il prossimo», specie sulle conoscenze in materia di indagini patrimoniali – «suo cavallo di battaglia – che come modello futuro per le nuove generazioni». L’elenco delle cose fatte è lungo: dalla lotta per i beni sequestrati alle sezioni specializzate istituite alla Procura di Nocera, fino all’applicazione dei sostituti circondariali a quelli distrettuali. Lo scrive Salernotoday. Lungo l’elenco dei ringraziamenti: “Agli investigatori e forze dell’ordine tutte, dai quali ho imparato cose che ho poi cercato di trasmettere agli altri. Agli avvocati, con i quali non c’è stato mai rapporto conflittuale e ai sindaci, che ci hanno aiutato nel prestarci personale”. Quindi alla famiglia: «Ho sottratto loro tanto tempo, rinunciando a momenti, vacanze e weekend, perché pensavo ad altro. Eppure mi hanno sempre supportato, capendo la mia passione senza scalfirla. Ora spero di poter recuperare tutto quel tempo». Ad elogiare il lavoro di Centore gli amici di una vita: dai magistrati Massimo Palumbo, Leonida Primicerio, Rosa Volpe, Giuseppe Borrelli, Matteo Casale ai ricordi del Prefetto di Salerno, Francesco Esposito e a quello del personale, con l’ultimo saluto rivolto, invece, dalla squadra dei sostituti di Nocera Inferiore