Ucraina, Kiev non ascolta l’ultimatum di Mosca per Mariupol. Colpito impianto chimico
L’ennesima notte di guerra in Ucraina è trascorsa all’insegna dei bombardamenti su Kiev, del suono delle sirene in diverse altre città del Paese, e dell’ultimatum dei russi a Mariupol: i militari lascino la città entro le 5 del mattino (le tre ora italiana)”, è stata la richiesta di Mosca. Ultimatum già respinto dagli ucraini. A Kiev è stato bombardato un centro commerciale, segno che i russi vogliono colpire i rifornimenti della popolazione: almeno 6 i morti. Preoccupazione per una perdita da un impianto chimico a Sumy. Intanto la Casa Bianca fa sapere che Biden sarà a Varsavia il 25 marzo. E nel pomeriggio sentirà al telefono Draghi e altri leader Ue.