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17enne con distrofia: il giudice impone all’Asl di riprendere le cure Attualità Primo piano 

17enne con distrofia: il giudice impone all’Asl di riprendere le cure

Il giudice impone all’Asl di riprendere le terapie al 17enne affetto da distrofia muscolare, dopo l’alt legato all’esaurimento del tetto di spesa assegnato alla struttura convenzionata dove era in cura. La decisione giunge in seguito al ricorso d’urgenza presentato, l’altro giorno, dalla famiglia del minore al tribunale di Nocera Inferiore, in cui si chiedeva di ordinare al responsabile di settore del distretto sanitario il rilascio dell’autorizzazione alla prosecuzione della riabilitazione. Dall’Asl, nel frattempo, replicano: «non abbiamo mai negato le cure al giovane, ma non concesso la prestazione presso quel centro. La terapia poteva essere fatta altrove». Arriva, così, la prima importante decisione: le cure non possono essere interrotte. Chiaro, a questo punto, secondo il legale della famiglia, l’ordine dato dal giudice Caporale: l’Asl e il responsabile riabilitazione del distretto 60 devono autorizzare la terapia riabilitativa per il 17enne presso il centro in cui era in cura. Non solo, devono farlo esattamente dal giorno in cui era stata sospesa. E fissa la comparizione tra le parti per la metà di novembre. (fonte: ilmattino.it)

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