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Eventi per turismo e cultura, dalla Regione pioggia di fondi in provincia di Salerno Economia 

Eventi per turismo e cultura, dalla Regione pioggia di fondi in provincia di Salerno

Eventi per turismo e cultura, dalla Regione pioggia di fondi in provincia di Salerno. Ma non mancano le bocciature ed una lunga lista di delusi. Il primo avviso pubblico riguarda la linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”, da realizzarsi nel periodo giugno 2018-giugno 2019, collaterale anche alle Universiadi (4,3 milioni). Il secondo è il “Programma regionale di eventi per la promozione turistica e la valorizzazione culturale dei territori. Periodo giugno 2018-giugno 2019” (3,2 milioni).

Gli eventi finanziati. Nel primo bando, relativo ad eventi di rilevanza nazionale ed internazionale, ci sono progetti presentati in forma singola e in partenariato tra almeno sei comuni. . Tra i 30 eventi finanziabili degli enti singoli – quasi tutti per un importo di 70mila euro – troviamo il Meeting del mare 2018-correnti e culture giovani a Camerota. A seguire Cetara, con Le notti Azzurre “da tutto tonno alla notte delle Lampare”; il Festival “Luci alla ribalta” di Padula; il Gran Carnevale Maiorese a Maiori; “Transiti tra terra e mare” a Sapri; Sant’Alfonso e la Madonna delle galline a Pagani; il NocerArt Castelpark a Nocera Inferiore; Luci dell’Irno-Costellazioni infinite a Baronissi; Ali usi anticu a Sala Consilina (25mila euro); la Storia di tutte le storie a Vallo della Lucania.

I progetti bocciati. Bocciati, invece, il Festival degli antichi suoni di Novi Velia, Le Feriae Volceianae di Buccino, il LinOra Village di Capaccio Paestum e ’A Zita di Casaletto Spartano.

Ok, ma niente soldi. Ammissibili ma non finanziabili, per aver riportato punteggi più bassi, eventi come il Natale delle meraviglie di Agropoli; Un libro sotto le stelle di Albanella; La città di Parmenide ad Ascea; Alan Lomax a Caggiano; Botteghe d’autore a Castelcivita; Il luogo dell’incanto a Castellabate; e vivi Blugheria a Celle di Bulgheria; la Festa del caciocavallo podolico a Corleto Monforte; Esperienze di sapori a Giungano; Tra angeli e demoni a Perdifumo; Babele-Lingue e linguacce a Pertosa; I concerti del lunedì a Pisciotta; Positano premia la danza a Positano; Musèe Eclatè di Pontecagnano Faiano; il Festival del folklore di Polla; Cilento un modo di vivere a Pollica; il Festival dell’Aspide a Roccadaspide; Percorsi di tradizione, fede e arte a Rutino; Cilento Experience a Santa Marina; Meeting del Cervati a Sanza; Alburni Jazz a Serre; Dianum Opulentumac Nobile a Teggiano; Vietri Cultura a Vietri sul Mare; Longobardi experience a Montecorvino Rovella; il Carnevale di Giffoni Valle Piana; le Luminiarie di San Domenico a Praiano; Orchidee tutto l’anno a Sassano; il Capodanno bizantino di Amalfi; Cava è festival a Cava dei Tirreni; Rivive il borgo antico a Giffoni Sei Casali; Stelle divine ad Atrani; L’Irno etno folk festival a Fisciano; I protagonisti narrano i territori a Vibonati; I luoghi dell’anima a Pellezzano; il Festival città in concerto di Sarno.

I progetti in partenariato. Nella graduatoria dei progetti in partenariato finanziabili (150mila euro) spicca Voci dal Sud (Capofila Bellosguardo), secondo punteggio più elevato dopo Pomigliano Jazz. Il terzo è di Segreti d’autore (capofila Sessa Cilento). A seguire il Premio Contursi (capofila Contursi Terme); il Premio Sele d’oro Mezzogiorno (capofila Oliveto Citra); il Festival Equinozio d’autunno (capofila San Giovanni a Piro); Ambienti mediterranei (capofila Centola). Promossi, respinti e rimandati anche nell’avviso per gli eventi di promozione turistica e valorizzazione culturale dei territori.

I progetti dei singoli comuni. In questo elenco saranno finanziati quelli di Ravello – punteggio regionale più alto – beneficiario di 25mila euro; Castiglione dei Genovesi, secondo in graduatoria, per 9.200 euro; Laurino; Tramonti; Caselle in Pittari; Auletta; Sant’Arsenio; Controne; Postiglione; Stio; Palomonte; Trentinara (tutti per 25mila euro); Perito (24.500 euro); Montecorice (24.700); Olevano sul Tusciano; Eboli; Castelnuovo Cilento; Castel di Sasso; Petina; Bellizzi; Scala (tutti 25mila euro).

I progetti dei comuni associati. Tra le proposte in forma associata, quelle dei capofila Castel San Lorenzo (56mila) e Monte San Giacomo (60mila). Ammissibili, ma senza finanziamento: Salento; Alfano; Cannalonga; San Mauro la Bruca; Castel San Giorgio; Montesano sulla Marcellana; Moio della Civitella; Roccapiemonte; San Marzano sul Sarno; Futani, Roscigno; Bracigliano; Rofrano; Nocera Superiore; Siano; San Valentino Torio; Cuccaro Vetere; Torchiara; San Mango Piemonte; Altavilla Silentina; Salvitelle; San Cipriano Picentino; Mercato San Severino; Sant’Egidio del Monte Albino. Tra i non ammessi figurano, infine, il progetto del comune di Battipaglia; il Palio storico di Angri; l’Estate castelnuovese di Castelnuovo di Conza; Una terrazza sulla Costiera Amalfitana di Corbara; Ogliastro nel cassetto di Ogliastro Cilento (comune capofila); Leukanikà a Roccagloriosa.

 

Fonte La Città

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