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ZEUS ENERGY RIETI AL TAPPETO, GIVOVA SCAFATI ALLO SPAREGGIO PER LE FINAL FOUR Basket Sport 

ZEUS ENERGY RIETI AL TAPPETO, GIVOVA SCAFATI ALLO SPAREGGIO PER LE FINAL FOUR

Il primato nel girone blu della SuperCoppa LNP è della Givova Scafati. Questo è il verdetto successivo alla sfida del PalaMangano contro la Zeus Energy Rieti, che ha stabilito il nome della società che si è aggiudicata di diritto il passaggio al turno successivo della competizione, ovvero allo spareggio che precede le Final Four di Milano. I gialloblù hanno fatto propria la sfida decisiva del raggruppamento contro la formazione laziale, meritando la vittoria, in virtù di una prestazione positiva, che li ha visti essere avanti nel punteggio sin dalle prime battute ed ampliare il divario col trascorrere dei minuti, per poi gestire il vantaggio nei passaggi conclusivi. Mai, nel corso dei 40’, si è avuta l’impressione che la truppa dell’Agro, orfana dell’infortunato Crow, potesse cedere all’avversario, che pure ha lottato strenuamente, uscendo dal campo a testa alta, ma nulla ha potuto al cospetto di Frazier e soci, che, con una importante prova di maturità, hanno saputo comunque tenere il campo fino alla fine, conquistando lo spareggio contro Montegranaro (a sua volta vittorioso contro la JuveCaserta nel girone arancione).

LA PARTITA

La sfida entra subito nel vivo. Con grande intensità, i due quintetti si fronteggiano a muso duro, con Frazier a fungere da trascinatore tra le fila di casa (12-2 al 4’), in una sfida continuamente interrotta dai fischi arbitrali per falli, sia da una parte che dall’altra. La formazione locale mostra di avere qualcosa in più in termini di precisione in fase conclusiva e di energia, trovando in Contento e Putney due importanti terminali offensivi (19-8 al 6’). La Zeus Energy tenta in tutti i modi di ridurre il gap (25-18 al 8’), affidandosi alla mano calda di Fumagalli, Brown e Zucca, ma un buon impatto dell’ex Tommasini si rivela decisivo sia in sede realizzativa che organizzativa, tale da consentire ai gialloblù, nonostante un ottimo Cannon tra le fila ospiti, di chiudere la prima frazione avanti 34-26. Riprende la contesa a spron battuto la compagine laziale, che si dispone a zona in difesa e trova in Brown il suo leader (34-29 al 11’). Ma i due colored di casa salgono in cattedra, iniziano a fare pentole e coperchi in campo e scavano nuovamente il solco (45-33 al 14’), costringendo coach Rossi al time-out. Il popolo del PalaMangano si infiamma e Rossato inizia anch’egli a fare la voce grossa (53-36 al 15’), ampliando la forbice del divario. I viaggianti non ci stanno a fare da sparring partner e, affidandosi a Brown, Cannon e Vildera, provano in tutti i modi a restare attaccati all’avversario (58-49 al 19’), ma chiudono sotto 61-49 all’intervallo lungo. La ripresa delle ostilità è a ritmi più blandi. I quintetti in campo cercano entrambi di tenere viva la contesa, con quello gialloblù a tentare di chiudere anzitempo le ostilità, con Contento in grande spolvero (70-55 al 25’). Col trascorrere dei minuti, la Givova diventa sempre più padrona del campo e regala spettacolo, strappando gli applausi dei propri supporters (79-57 al 27’). I minuti che restano alla fine della terza frazione servono alla truppa scafatese per suggellare il vantaggio (84-67). Zucca e Brown provano a riaprire in extremis la contesa (86-75 al 31’). Coach Griccioli ferma il cronometro e tenta di tenere alta la concentrazione dei suoi uomini fino alla fine. Il buon atteggiamento difensivo e la ricerca continua della transizione offensiva premia la Givova Scafati, che non impiega molto a ristabilire le distanze e a mettere il punteggio al sicuro, piazzando un break di 11-0 (97-75 al 35’), che di fatto chiude anzitempo la sfida. Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche e regalano poche emozioni (a parte qualche concitata azione e qualche fallo, anche antisportivo, di troppo), conducendo la sfida alla sirena conclusiva, che arriva sul punteggio di 105-92.

LE DICHIARAZIONI

Coach Giulio Griccioli: «La partita c’è sfuggita di mano nel ritmo e nel comando del gioco per pochi tratti. Abbiamo tenuto colpevolmente in vita Rieti dopo un primo tempo offensivo di grande impatto e difese attente. Abbiamo però lasciato troppi rimbalzi in attacco all’avversario. Finisce così con grande fatica una settimana dura di partite e allenamenti. Si sono viste tante cose buone, molte meno buone, ma è normale di questo periodo. Senza nulla togliere ai precedenti avversari, abbiamo affrontato una formazione, quella reatina, con gli americani pienamente inseriti e sicuramente più pronta. Abbiamo avuto un approccio determinato, duro e positivo che finora, per fortuna, non ci è mai mancato in ogni gara disputata. Queste tre partite in pochi giorni non ci hanno consentito di fare un ottimo lavoro, ci abbiamo ugualmente provato nel corso delle partite in maniera diligente e adesso ci meritiamo di giocare lo spareggio contro Montegranaro tra le mura amiche».

GIVOVA SCAFATI 105
ZEUS ENERGY RIETI 92

GIVOVA SCAFATI: Markovic, Putney 22, Tommasini 8, Cucco n. e., Lupusor, Contento 15, Ammannato 7, Rossato 18, Fall 4, Frazier 31. ALLENATORE: Griccioli Giulio. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.

ZEUS ENERGY RIETI: Stefanelli n. e., Fumagalli 6, Passera 7, Brown 33, Cannon 15, Vildera 13, Zucca 12, Pastore 2, Nikolic 4, Filoni n. e., Finco n. e.. ALLENATORE: Rossi Alessandro. ASS. ALLENATORI: Cottignoli Marco e Ruggeri Andrea.

ARBITRI: Ciaglia Gianfranco di Caserta, Bartolomeo Antonio di Brindisi, Mottola Christian di Taranto.

NOTE: Parziali: 34-26; 27-23; 24-18; 20-25. Tiri dal campo: Scafati 33/57 (58%); Rieti 20/57 (51%). Tiri da due: Scafati 22/29 (76%); Rieti 21/37 (57%);. Tiri da tre: Scafati 11/28 (39%); Rieti 8/20 (40%). Tiri liberi: Scafati 28/41 (68%); Rieti 26/40 (65%). Falli: Scafati 32; Rieti 32. Usciti per cinque falli: Putney, Ammannato, Rossato, Passera, Vildera. Rimbalzi: Scafati 25 (20 dif.; 5 off.); Rieti 37 (24 dif.; 13 off.). Palle recuperate: Scafati 12; Rieti 2. Palle perse: Scafati 6; Rieti 18. Assist: Scafati 25; Rieti 10. Stoppate: Scafati 2; Rieti 0. Spettatori: 1.800 circa.

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