Vertenza Multilogistica Green Service, denuncia della Cisal Salerno
Nonostante le ripetute richieste e l’accordo sottoscritto, l’azienda ha risposto evitando di rilasciare le buste paga e corrompendo i dipendenti affinché si iscrivano ad altri sindacati per evitare di dover rispettare le norme contrattuali. Un aspetto che va assolutamente considerato, visto che stiamo parlando di arretrati del 2023 e un’altra cifra simile dovrà essere pagata entro e non oltre il mese di dicembre prossimo per il 2024 come prevede il contratto nazionale di categoria.
“Abbiamo assistito a troppi cambi di ragione sociale e a una continua violazione dei diritti dei lavoratori. La nostra organizzazione ha seguito questa situazione dal 2014 e, nonostante le nostre numerose richieste di regolarizzazione, l’azienda continua a ignorare le disposizioni contrattuali. Il welfare aziendale previsto dall’articolo 48 del contratto nazionale di categoria “Servizi Ausiliari” non è negoziabile. È obbligatorio e deve essere erogato ai lavoratori. La mancata consegna delle buste paga con le voci specifiche arretrate per l’anno 2023 è una violazione che non possiamo tollerare. Chiediamo immediatamente il rispetto degli accordi sottoscritti e la regolarizzazione delle buste paga entro la fine di dicembre 2024. Non esiteremo a prendere ulteriori provvedimenti legali per tutelare i diritti dei nostri iscritti”, ha detto Vicinanza.
La Filp Cisal ribadisce la sua ferma determinazione a tutelare i diritti dei lavoratori e sollecita la Multilogistica Green Service a rispettare gli accordi sottoscritti e gli obblighi contrattuali previsti dal contratto nazionale di categoria applicato.