Uccise Anna Borsa, l’omicida presenta una lettera. Il pm: “Fu un’esecuzione”
Femminicidio di Pontecagnano, l’assassino di Anna Borsa: “Sparai per sbaglio“. Erra in aula con il Rosario – scrive “La Città” – si difende con una lettera: “Fui spinto”. Il pubblico ministero insiste nell’accusa: “Un’esecuzione“. Perizia in ritardo, c’è il rinvio. L’udienza preliminare è slittata al 7 dicembre. L ’uomo che il primo marzo scorso uccise con un colpo di pistola l’ex fidanzata 30enne, che si trovava al lavoro nel salone di bellezza a Pontecagnano, in una confusionaria lettera depositata agli atti, ha fornito una singolare ricostruzione di quel delitto.