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Turismo, credito d’imposta sarà esteso agli stabilimenti termali Economia Turismo ed Eventi 

Turismo, credito d’imposta sarà esteso agli stabilimenti termali

Il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture sarà esteso agli stabilimenti termali. Il 4 marzo, afferma la Federalberghi, la Conferenza Unificata “esaminerà lo schema di decreto interministeriale che ammette gli stabilimenti termali, inclusi quelli annessi agli alberghi, a fruire del credito d’imposta per la riqualificazione”.

Il credito d’imposta “potrà essere usato anche per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali. Le risorse complessivamente disponibili sono pari a 120 milioni di euro. Ogni impresa potrà richiedere fino al 65% degli investimenti fatti nel 2018, per un importo massimo di 200mila euro”.

Il presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto, “evidenzia l’importanza dello strumento, che favorisce gli investimenti in un settore fortemente esposto alla concorrenza internazionale. Le località termali costituiscono una componente essenziale del sistema turistico italiano e ogni anno ospitano quasi 13 milioni di presenze negli esercizi ricettivi, di cui sei milioni relativi a turisti stranieri”.

Nel ricordare che le richieste per il riconoscimento del tax credit devono essere caricate sul portale del ministero delle politiche agricole e del turismo, in attesa del click day fissato per il 3 aprile, Boaretto sottolinea che “il sistema Federalberghi da tempo si batte per superare questo meccanismo, una sorta di lotteria che finisce per premiare chi ha accesso alla connessione internet più veloce. Chiediamo che le risorse disponibili siano aumentate, per consentire a tutte le imprese che investono di fruire del beneficio”.

Boaretto conclude auspicando che “questa misura sia seguita presto da ulteriori segnali di attenzione verso il termalismo, che da anni è in attesa di una legge quadro che ne accompagni e ne sostenga lo sviluppo”. (fonte: askanews.it)

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