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Turismo: ad oggi perdite per oltre 7 miliardi di euro

E’ sicuramente uno dei momenti più difficili della storia, quello che sta attraversando il settore del turismo. Si è fatto fronte alle Torri Gemelle, all’Ebola, alla Sars, alle varie guerre succedutesi ma il coronovirus sta davvero creando dei danni incalcolabili al settore ed all’intera economia italiana.
L’interruzione, da parte del Governo, dei viaggi di istruzione ha creato, solo nella regione Campania, danni per svariati milioni di euro come precisa il Presidente Regione della Fiavet Ettore Cucari “i colleghi che si occupano di turismo scolastico hanno anticipato, per conte delle scuole, cifre molto importanti ed ora, a causa del Codice del Turismo che prevede i rimborsi entro 14 giorni, si trovano ad affrontare una situazione a dir poco assurda”. Infatti nelle richieste che Fiavet, insieme alle altre associazioni di categoria, ha portato al tavolo del MIBACT la scorsa settimana, uno dei punti più importanti è la richiesta di deroga sui 14 giorni: “non possiamo rimborsare le scuole se non riceviamo i rimborsi dai fornitori a cui abbiamo anticipato il 100% dei servizi – continua Cucari – la situazione è davvero molto delicata ed dovrebbero essere presi dei provvedimenti immediatamente”.
Dal punto di vista mediatico, il virus ha creato panico ed isteria a tanti viaggiatori che si sono rivolti alle loro agenzie di viaggi per poter essere consigliati al meglio su come muoversi e come gestire le prenotazioni dei loro viaggi. “è un momento complesso per tutti – afferma Giancarlo Vitolo Consigliere regionale Fiavet – ma come categorie di agenti di viaggi siamo vicini a tutti i nostri clienti, sia coloro che sono in partenza sia coloro che sono già in viaggio, con un’assistenza h24, cercando di dare tutte le info che riusciamo a recuperare perché, in alcuni casi, anche per noi è complicato seguire tutti gli sviluppi”.
Infatti è questo il momento in cui in tanti si sono riavvicinati alle agenzie di viaggio, sentendosi più tutelati nell’acquisto e, soprattutto, nella gestione operativa di un viaggio, visto ciò che sta accadendo.
“Rivolgersi ad un’agenzia di viaggi tutela sempre il cliente da qualsiasi situazione possa accadere – continua Vitolo – ed il coronavirus è un caso emblematico. Ai clienti che dovevano recarsi nei paesi a rischio o che addirittura hanno chiuso la destinazione, abbiamo offerto soluzioni alternative o il rimborso integrale”.
Il settore è in attesa di risposte adeguate da parte del Governo ma che, allo stato attuale, ancora non sono arrivate in quanto quelle contenute nel primo Decreto sono solo dei piccolissimi segnali, non ultimo il voucher dell’importo del viaggio, a disposizione dei clienti per effettuare un prossimo viaggio entro un anno. L’intero settore ha bisogno di uno sforzo molto più grande da parte dello Stato visto che rappresenta centinaia di migliaia di lavoratori: 8000 le agenzie di viaggi sul territorio italiano e circa 33000 le strutture alberghiere che rappresentano il 13% del PIL e circa il 15% dell’occupazione. Numeri che da soli fanno capire l’importanza che un settore strategico, come il turismo, ha sul tessuto economico-produttivo dell’intera nazione, che necessita di provvedimenti urgenti per dare ossigeno alle imprese del settore.

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