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Travolto mentre va a scuola: muore nel Salernitano promessa del calcio a 17 anni Cronaca Primo piano 

Travolto mentre va a scuola: muore nel Salernitano promessa del calcio a 17 anni

Non ce l’ha fatta Andrea Gismondi, il 17enne di Calvanico vittima di un incidente in motorino, lunedì scorso, all’altezza di Fratte, mentre si recava scuola. Il suo cuore si è fermato alle 13,30 di ieri, nell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, dove era stato trasportato da un’ambulanza del 118 in codice rosso. Per cause da accertare, il motorino di Andrea si era scontrato con un’auto. Il giovane era caduto rovinosamente a terra. Indossava il casco, ma il decesso è dovuto ad altre complicanze. Andrea era una promessa del calcio salernitano: dopo le esperienze in società del nord Italia, militava nella Sanseverinese calcio, nel girone C del campionato di Promozione, con il ruolo di attaccante. In tanti erano pronti a scommettere sul suo futuro da campione. Un attaccante moderno, abile tecnicamente, veloce, con buona visione del gioco e un ottimo «fiuto» del goal.
Un combattente in campo, che aiutava anche ai centrocampisti, moderno, completo in tutto.

Lunedì scorso stava andando a scuola, al liceo scientifico. Al ritorno, si sarebbe recato allo stadio Superga di San Severino per il consueto allenamento. I suoi sogni di adolescente sono stati stroncati da un destino amaro. Per lui, negli ultimi giorni, era scattata una gara di solidarietà per la donazione del sangue. Prima di essere tesserato dalla Sanseverinese, aveva militato nell’Atletico Granata e nella Rappresentativa Giovanissimi. La Sanseverinese ha ottenuto il rinvio della gara di campionato, in programma ieri, contro il San Vitaliano. Andrea lascia nel dolore inconsolabile la mamma Maria, il papà, Alfonso, le sorelle Rossella e Maria. Il nonno paterno, Diamante, è consigliere comunale a Calvanico. «Ci stringiamo alla famiglia di Andrea – dice il sindaco, Franco Gismondi – per un dolore così grande. Non ci sono parole per esprimerlo. La nostra piccola comunità è come una famiglia. Perdiamo un ragazzo d’oro, troppo presto. Andrea era buono, intelligente, educato, responsabile e apparteneva a una famiglia onesta e perbene. Purtroppo, la comunità perde un altro giovane nel giro di pochi anni». Dopo l’esame esterno sarà decisa la data dei funerali. Tanti i messaggi lasciati sulla pagina facebook di Andrea. «Non ho parole – ha scritto un amico sulla bacheca di Andrea – il mio cuore è a pezzi…ti abbraccio grande campione». Il lutto ha scosso molto l’intera comunità di Calvanico. Fonte: Il Mattino

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