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Traffico di manufatti egiziani a Salerno: ordinato l’arresto dell’ex console onorario d’Italia a Luxor Cronaca Provincia e Regione 

Traffico di manufatti egiziani a Salerno: ordinato l’arresto dell’ex console onorario d’Italia a Luxor

Traffico di manufatti egiziani a Salerno: il procuratore generale ha chiesto l’arresto dell’ex console onorario d’Italia in Luxor, Ladislav Otakar Skakal. Il nuovo procuratore generale egiziano Hamada al Sawi ha ordinato l’arresto dell’ex console onorario d’Italia a Luxor, Ladislav Otakar Skakal, per presunto coinvolgimento nel traffico di manufatti egiziani sequestrati a Salerno, nel maggio del 2018. Il magistrato dell’Egitto ha chiesto inoltre all’Interpol di emettere un “codice rosso” per catturare l’ex console onorario. Nel febbraio del 2019, le forze di sicurezza egiziane avevano arrestato Boutros Boutros Ghali, fratello dell’economista Yousef Boutros Ghali, ultimo ministro delle Finanze dell’ex presidente Hosni Mubarak dal 2004 al 2011, sospettato di aver contrabbandato i manufatti da Alessandria d’Egitto a Salerno tramite container i cui erano stati inseriti i beni all’insaputa del titolare. I reperti erano stati recuperati nel maggio del 2018 presso l’area doganale del porto di Salerno, a seguito di un controllo su un container, e rimpatriati con la piena collaborazione delle autorita’ italiane. Tutti i reperti, esaminati da consulenti italiani ed esperti provenienti dall’Egitto, sono stati giudicati originari dell’antica città di El Minya, a 250 chilometri a sud della capitale Il Cairo, dove, proprio, nel febbraio 2018, il ministero delle Antichità egiziano aveva annunciato la scoperta di un’eccezionale necropoli, contenente un complesso funerario, di oltre 1.000 statue e 40 sarcofagi, probabilmente di epoca compresa tra il 672 e il 332 avanti Cristo.“Le indagini confermano che Otakar è il responsabile del contrabbando di questi manufatti”, si legge in una dichiarazione della procura. Il mandato dell’ex console onorario è scaduto nel 2014. Da allora, Otakar non ha più avuto legami con l’ambasciata d’Italia al Cairo. Poco dopo il suo arrivo nel 2017, l’attuale ambasciatore italiano al Cairo, Giampaolo Cantini, ha respinto una richiesta di “rinomina” dell’ex console onorario. (fonte Occhio di Salerno)

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