You are here
Suono Muto: domenica alla Sala Pasolini c’è il film “E’ piccerella” Turismo ed Eventi 

Suono Muto: domenica alla Sala Pasolini c’è il film “E’ piccerella”

Continua alla Sala Pasolini e alla Fondazione Menna la prima edizione  di “SUONO MUTO”. Domenica 10 marzo ore 20 la proiezione “E’ piccerella” di Elvira Notari, sonorizzato dal vivo da Raffaello Galibardi e Roberto Marino

IL FILM “In dialetto napoletano il titolo del film indica un’”infame” che si comporta da ragazzina, facendo mostra di inesperienza e ingenuità, quando è invece è navigata e astuta. La piccerella è una variante della femme fatale. L’infame natura della piccerella viene spiegata dalla madre, che non riesce a tenere a freno la figlia: “E’ piccerella e din’ta casa nun arreposa”. La sua irrefrenabilità e la sua fisicità non possono essere contenute nel regno del privato, né da esso represse. Il dramma di Margaretella ha per oggetto il superamento dell’orizzonte domestico. Cerca continuamente di scappare di casa, di andare a una festa o a ballare. Desiderosa di sfuggire alla domesticità, neutralizza le pastoie monogamiche tenendosi due amanti ed esibendo una sessualità esplosiva. L’”infamia” della piccerella non è che la ricerca di uno spazio di trasgressione femminile, uno spazio di e per il desiderio. L’irrefrenabile Margaretella sarà punita per aver varcato i confini”.  Giuliana Bruno, Rovine con vista. Alla ricerca del cinema perduto di Elvira Notari, La Tartaruga, Milano 1995.

Raffaello Galibardi diplomato presso il Conservatorio di Salerno si è perfezionato sotto la guida del M°Mauro Tortorelli e il M° Georg Monch. Ha svolto intensa attività in formazioni orchestrali e di musica da camera e ha collaborato in qualità di primo violino di spalla con il Maestro Roberto De Simone per la produzione di opere quali Li Turchi viaggiano e Gatta Cenerentola con i quali si è esibito in prestigiosi teatri italiani ed esteri. Parallelamente alla attività concertistica ha affiancato l’impegno didattico presso la scuola “Monterisi” di Salerno e in qualità di direttore
d’orchestra e preparatore di gruppi musicali giovanili (Orchestra “Musikanten”, Orchestra “Mozartini”). Da tre anni è fondatore e componente del Trio Musikanten con il quale è stato invitato a tenere concerti presso Università di Roma Tre, Scuola popolare di musica del Testaccio, Castello Angioino-Aragonese di Agropoli, sala Chopin di Napoli, Teatro Comunale di Laurino, Ravello Concert Society e Castello Sforzesco di Milano nell’ambito delle manifestazioni organizzate per Expo 2015. Roberto Marino nato a Salerno nel 1963. Si è diplomato in pianoforte sotto la guida del m. Pietro D’Amico al conservatorio P. Da Palestrina di Cagliari. Ha studiato composizione con i m. i Vaglini, Mariani e Vitale. Ha pubblicato tre CD di sue composizioni: ”Trasparenze” edito da 12 lune “Frames” edito da Green Island e ”Le canzoni di Pasolini”,  in collaborazione con Aisha Cerami e Nuccio Siano prodotto da Graziella Chiarcossi (cugina dello scrittore Pier Paolo Pasolini). La sua musica è stata eseguita all’auditorium di S. Cecilia e al teatro Valle in Roma e in America, Russia, Belgio, Germania e Polonia. Dal 2013 è membro della giuria del concorso internazionale “Golden saxophpne of Odessa”. Ha collaborato con la cineteca di Bologna musicando “Nosferatu” di Murnau, “Il gabinetto del dr Caligari” di Wiene e” La passione di Giovanna D’Arco” di Dreyer. Ha collaborato come arrangiatore con Bungaro.

La rassegna “SuonoMuto” nasce da un’idea della Cactus filmproduzioni in collaborazione con la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, il Festival Laceno d’Oro e la Cineteca Nazionale. Il progetto intende proseguire il percorso sul cinema muto sonorizzato iniziato nell’agosto 2014, con l’evento/mostra “La film di Elvira” dedicato alla salernitana Elvira Coda Notari, prima regista del cinema italiano, ospitato al Festival Laceno D’Oro di Avellino, poi nel 2016 ad aprile al Pan a Napoli, a luglio a Salerno, al Marte a Cava de’ Tirreni, riscontrando in tutte le edizioni grande successo e interesse di pubblico. L’obiettivo della rassegna “Suono Muto” è quello di recuperare, valorizzare e dialogare sul rapporto tra il cinema muto e il suono dal vivo per riscoprire il cinema degli albori, fatto di un linguaggio universale che ha sempre sentito la necessità di accompagnarsi a una musica, una voce dal vivo, fin dagli inizi degli anni Trenta.

Fino a mercoledì 13 marzo presso la Fondazione Menna sarà possibile visitare (dalle 18 alle 20) la mostra “La film di Elvira” dedicato alla prima regista del cinema italiano, la salernitana Elvira Coda Notari.

scritto da 







Related posts