You are here
Studio da Oxford su covid: i vaccinati non contagiano come i non vaccinati Attualità 

Studio da Oxford su covid: i vaccinati non contagiano come i non vaccinati

I vaccinati non contagiano come i non vaccinati nonostante la stessa carica virale. A dirlo è uno studio effettuato dall’università di Oxford datato 29 settembre e non ancora sottoposto a revisione. La ricerca ha evidenziato come le persone che si sono sottoposte alla somministrazione infettano di meno rispetto a quelli che non hanno fatto l’iniezione nonostante la stessa potenza del virus. Uno studio che, come detto, nei prossimi giorni sarà sottoposto ad una revisione per cercare di avere delle conferme su questi approfondimenti, che sono ancora tutti da accertare. Lo studio è stato effettuato con casi registrati tra il 2 gennaio 2021 e il 2 agosto dello stesso anno. Sotto osservazione, come riportato dal Corsera sono finiti i primi infettati (le persone che originano un focolaio) e anche i secondi contagi. I risultati della ricerca hanno confermato che con i vaccini il rischio di trasmissione è sempre inferiore, nonostante la presenza di una carica virale alta, di quelli senza somministrazione. Inoltre è stato evidenziato come due dosi di Pfzer hanno ridotto la trasmissione più che AstraZeneca.

La ricerca, inoltre, ha sottolineato come la protezione dei contagi si è ridotta nel tempo dopo la seconda vaccinazione soprattutto in presenza della variante Delta. Un caso con questa mutazione ritornava ai livelli delle persone non vaccinate entro le 12 settimane dalla seconda somministrazione di AstraZeneca, mentre con Pfizer la riduzione non è così drastica.

Lo studio sarà approfondito nei prossimi giorni per avere sicuramente maggiori dettagli e informazioni su questa possibile novità. La ricerca presto potrebbe finire anche sui tavoli degli esperti dei governi per prendere decisioni su obbligo vaccinale e le tempistiche della terza dose

scritto da 







Related posts