Seminario “Legalità e lavori pubblici: le misure di prevenzione nel codice antimafia e degli appalti”
Il tema della Legalità negli Appalti Pubblici, le controverse applicazioni delle misure di prevenzione del Codice Antimafia, sono alla base del Seminario Formativo che ANCE AIES Salerno e la Camera Amministrativa di Salerno hanno organizzato per il prossimo 25 ottobre (h 15.30) presso la Camera di Commercio di Salerno.
Il Convegno prevede un approfondimento sulla Normativa Antimafia sulle recenti pronunce e disposizioni di legge ed un confronto sui principi della “legalità”, tema centrale nella contrattualistica pubblica ed elemento portante del processo di riforma in atto nel Settore delle Costruzioni.
Al convegno che si avvale del patrocinio di Confindustria, della Camera Amministrativa e della Camera di Commercio, parteciperanno: il Prefetto di Salerno Francesco Russo, il presidente del TAR Francesco Riccio, il Presidente della Camera di Commercio Andrea Prete, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno Michele Brigante, il consigliere della Camera Amministrativa Francesco Massimo Lanocita, il delegato ANCE alla legalità Vincenzo Bonifati.
Previsti, nel corso dei lavori, gli interventi del Presidente di Sezione Corte di Appello del Tribunale di Salerno Massimo Palumbo, del Sostituto Procuratore Vincenzo Montemurro, del vice presidente ANCE Edoardo Bianchi e del Presidente della Camera Amministrativa Lorenzo Lentini. Le conclusioni saranno affidate al presidente di ANCE Aies Salerno Vincenzo Russo ed al presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Modererà l’incontro il Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Luigi Maruotti.
Obiettivo dei lavori per l’ANCE Aies e la Camera Amministrativa di Salerno è quello di analizzare ed approfondire l’argomento per contrastare i fenomeni corruttivi nel settore degli appalti, coniugando difesa della legalità e tutela dei diritti costituzionali. Negli ultimi anni, sull’onda emotiva di alcuni fatti di cronaca, si è assistito a un’azione legislativa caratterizzata da un inasprimento delle limitazioni della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione. Capita spesso, infatti, che sulla base di meri indizi di colpevolezza venga sancita la morte sociale ed economica del soggetto coinvolto e nessuna garanzia viene offerta a quelle famiglie e lavoratori che, dimostrando la loro estraneità ai fatti alla fine di processi spesso lunghi e dolorosi, si ritrovano in uno stato di emarginazione sociale ed economica.
“La tutela ed il rispetto della Legalità costituiscono uno dei principi e priorità dell’azione della nostra associazione. La nostra iniziativa – sottolinea il Presidente dell’ANCE Aies Salerno – vuole tendere ad una proposta di sintesi, coraggiosa, seria e concreta di revisione di una normativa sul tema della Prevenzione Antimafia, partendo dal rispetto dei principi costituzionali, evitando che l’applicazione di una norma poco chiara, farraginosa, determini una disparità di trattamento tra imprese che vada a danno di quelle sane, che hanno sempre agito nel rispetto delle regole, in un contesto già fortemente compromesso dalla crisi economica e subito la concorrenza sleale delle imprese malavitose”.