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Sei casi di scabbia nell’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati, avviata profilassi per i sanitari Cronaca Primo piano 

Sei casi di scabbia nell’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati, avviata profilassi per i sanitari

Sei sospetti casi di scabbia all’ospedale Scarlato di Scafati: a denunciarli, il consigliere Regionale Francesco Borrelli a seguito della segnalazione di un cittadino.  Cinque persone sarebbero state contagiate, di cui alcuni infermieri: “Qualora fosse vero, esporrebbe pazienti e personale ad un forte rischio contagio. Abbiamo inviato una nota all’Asl per verificare la veridicità di quanto ci è stato riferito e per conoscere i provvedimenti da adottare”, ha detto. “Un cittadino ci ha segnalato un caso scabbia all’ospedale Scarlato di Scafati. – racconta il consigliere- Stando a quanto ci ha riferito, la malattia si sarebbe diffusa in seguito al ricovero di una paziente, giunta circa dieci giorni fa. Dopo il trasferimento al reparto di medicina generale, avrebbe trasmesso la scabbia a cinque lavoratori. L’azienda sanitaria avrebbe avviato un’inchiesta interna, riscontrando effettivamente la presenza del virus all’interno della struttura. A fronte di tale evidenza, la direzione dell’ospedale non avrebbe disposto la chiusura e la disinfettazione del reparto, ma avrebbe semplicemente ordinato a infermieri e Oss di indossare i guanti lunghi”. Se fosse vero, dunque, si correrebber il rischio che qualche soggetto contagiato possa portare il virus all’esterno. “Ho provveduto a inviare una nota all’Asl per verificare la veridicità della segnalazione. Qualora la denuncia fosse fondata ho chiesto di conoscere i provvedimenti che l’azienda ha in programma di adottare per fare in modo che ogni rischio contagio venga debellato”, ha concluso Borrelli.  La malattia, stando a quanto si apprende da fonti sanitarie, si è diffusa in seguito al ricovero di una paziente, arrivata una settimana fa nella struttura ospedaliera dell’Agro Nocerino Sarnese. La donna, ricoverata nel reparto di Medicina, ha infettato altre due donne e tre dipendenti del nosocomio. Per le sei persone contagiate è  stato subito avviato il trattamento previsto e le tre pazienti sono state ricoverate nella stessa stanza. La direzione sanitaria dell’ospedale, guidata da Alfonso Giordano, ha disposto che tutti gli operatori del reparto in cui è avvenuto il contagio vengano sottoposti al trattamento.

 

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