You are here
Scontri sui pontili, Gallozzi perde la battaglia al Tar: il suo ricorso è inammissibile Cronaca Primo piano 

Scontri sui pontili, Gallozzi perde la battaglia al Tar: il suo ricorso è inammissibile

Ricorso inammissibile e condanna al pagamento delle spese legali sostenute dalla controparte. Agostino Gallozzi perde la battaglia al Tar contro i pontili turistici della vecchia darsena del porto commerciale, a cui contestava di sforare, con le cime di ancoraggio al fondale, i limiti delle concessioni demaniali. Dopo aver rinunciato nei giorni scorsi al ricorso contro la «Pontili Ventura snc» (che aveva depositato al Tar i documenti che testimoniamo il rispetto delle autorizzazioni), le società Marina d’Arechi e Gallozzi group sono risultate soccombenti nell’altro giudizio pendente, quello contro la srl «Luigi Soriente». In entrambi si chiamava in causa l’Autorità portuale, accusata di «condotta omissiva»- scrive Clemy De Maio sulle pagiine de Il Mattino di oggi- nel non prescrivere agli ormeggiatori del molo Manfredi un arretramento dei pontili. Secondo Gallozzi la revisione delle concessioni sarebbe stata una doverosa attuazione della sentenza emessa dal Tribunale amministrativo nel 2016, quando nell’accogliere il ricorso delle società di ormeggio contro un’ordinanza di sgombero i giudici stabilirono che nel computo della concessione non andava conteggiata la parte sommersa delle catenarie ma vi rientrava, invece, quella in superficie. L’imprenditore aveva quindi proposto un giudizio di ottemperanza, chiedendo che fosse il Tar a imporre all’Authority l’esecuzione della sentenza, con l’adozione di un provvedimento che riportasse nel perimetro della concessione lo specchio d’acqua occupato dalla porzione emersa delle cime.

scritto da 







Related posts